? Leggi ? Dopo la fuoriuscita dal Governo della Lega e dell’ormai ex-vice primo ministro Matteo Salvini, partono le prove di nuovo Esecutivo tra Nicola Zingaretti (PD) e Luigi Di Maio (M5S). E forse sarà Conte Bis.
Si va forse verso un secondo governo guidato al primo ministro uscente Giuseppe Conte, che starebbe bene anche al Partito Democratico. Di ufficialità non vi è ancora nulla, ma le voci di corridoio si susseguono, come si susseguono anche i depistamenti. Intanto Nicola Zingaretti (Partito Democratico) e Luigi Di Maio (Movimento 5 Stelle) starebbero lavorando spalla a spalla per mettere in piedi il secondo esecutivo. I numeri ci sarebbero sia alla Camera, sia al Senato, che darebbero alla maggioranza giallo-rossa pieno sostegno del Parlamento e quindi del Capo dello Stato.
Matteo Salvini, leader della Lega ed ormai ex-vice primo ministro si mangia le mani e cerca in ogni modo di convincere i vecchi alleai a ripensarci. Chiede scusa, attacca come nel suo stile e porge la mano al M5S, che risponde picche e tenta accordi con il PD. A dire il vero le trattative con l’attuale partito di Zingaretti ci furono anche in occasione del primo governo Conte, poi naufragate per il volere di Matteo Renzi.
Nei giorni scorsi è stato proprio lui a riaprirle, gettando nel panico la Lega e l’intero centro-destra che pensava già alla vittoria in caso di elezioni anticipate.
Se ci sarà accordo e se ci sarà il nuovo governo potrebbe tornare alla sua guida l’uscente Giuseppe Conte. Tra i ministri riconfermati anche Giulia Grillo alla Sanità e Alfonso Bonafede alla Giustizia. Il PD avrebbe chiesto il Ministero degli Interni, che apparteneva al leghista Salvini.
Staremo a vedere cosa accadrà. Intanto martedì nuove consultazioni da parte di Mattarella e la decisione finale: mettere in piedi o meno il nuovo Governo o mandare tutti ad elezioni anticipate. Non è escluso un Governicchio tecnico con tutti dentro sullo stile Monti, l’esecutivo che ha creato l’attuale crisi economica in Italia e bloccato tutta la sanità pubblica.