Nuovo Contratto OSS: ARAN inserisce incarico professionale ma esclude il 90% degli Operatori Socio Sanitari a causa di requisiti troppo elevati.
Nuovo Contratto OSS, ieri ennesimo incontro fra ARAN e organizzazioni sindacali.
Nell’incontro, che dagli addetti ai lavoro è stato definito come “acceso”, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni ha presentato alcuni punti (ma ancora non tutti) dell’articolatissimo CCNL 2019-2021.
Fra di essi, denunciano i sindacati, vi sarebbe l’incarico professionale per l’Area degli Assistenti e degli Operatori (che sostituisce la categoria B e, quindi, riguarda gli OSS).
Sembrerebbe una bella notizia e in realtà lo sarebbe davvero. Purtroppo però l’incarico è reso inaccessibile al 90% abbondante degli operatori socio sanitari.
E’ infatti inserito il requisito dei 15 anni di servizio. Un criterio elevatissimo e senza senso.
Il ruolo esiste da 21 anni e circa il 90% degli Operatori è entrato nel servizio pubblico da meno di 15 anni.
Si tratta quindi di un incarico da maturare lentamente ma che tradisce però le speranze degli Operatori Socio Sanitari, da anni in attesa di un riconoscimento economico di incarico.
Resta aggiornato sulla contrattazione, entra nel gruppo Telegram degli OSS.
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