Nuovo contratto Infermieri, i professionisti già si espongono mettendo sotto la lente di ingrandimento i sindacati. Mai come adesso ogni mossa sarà valutata.
L’avvio della contrattazione per il nuovo contratto pubblico del comparto sanità pone i sindacati in una posizione particolare.
L’atmosfera è ovviamente figlia di quanto successo tre anni fa, con l’accettazione di un contratto che non è piaciuto a nessuno, il CCNL 2016-2018.
Qualcuno dei protagonisti della contrattazione lo definì “contratto a perdere”, altri “il meglio che si poteva ottenere”.
Fatto sta che il rinnovo contrattuale che era stato atteso per anni, non aveva portato nessun beneficio, appena qualche diritto e un passo indietro sulla questione dei coordinatori infermieristici.
Appena appreso la notizia della convocazione delle OO.SS. da parte dell’ARAN, i colleghi si sono riversati come un fiume in piena a cercare notizie e posizioni ufficiali, oltre che ad avanzare proposte di varia natura e fattibilità.
Certamente, ancor più di tre anni fa, i sindacati saranno sotto la lente d’ingrandimento di 260 mila infermieri ed infermieri pediatrici lavoratori del SSN.
A questo giro, qualcuno, si gioca la faccia.
Ma, ancor di più, ci si gioca tantissime tessere sindacali con conseguenti trattenute mensili.