CCNL Sanità. FIALS: “accolte diverse nostre proposte, ma non mancano le criticità; ogni incontro è decisivo”. Cosa cambierà per Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS e Professioni Sanitarie. 

Per dare attuazione reale alla nuova architettura è necessario un fondo specifico per il nuovo sistema degli incarichi

È proseguito oggi, 10 febbraio, la trattativa con l’ARAN per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per gli oltre 500mila dipendenti del comparto sanità.

Incarichi di posizione, incarichi di organizzazione e professionale, la prima parte di questa trattativa è stata dedicata alle proposte dell’ARAN che, attraverso 3 slide, ha delineato le prospettive per il nuovo sistema di definizione degli incarichi.

“Un nuovo sistema – spiega il Segretario Generale della Fials Giuseppe Carbone – che accoglie diverse nostre proposte che vanno dal riconoscimento dell’incarico di posizione a tutto il personale della istituenda “Area di elevata qualificazione”. È un primo allineamento giuridico e normativo al contratto della dirigenza sanitaria e PTA ma non mancano criticità che necessitano di analisi più approfondite. Ogni incontro è decisivo”.

Tutti gli incarichi, con esclusione di quello relativo “incarico di posizione”, potranno essere assegnati anche al personale a part – time.

Le novità introdotte nella seconda slide riguardano la trasposizione degli attuali incarichi di organizzazione e professionale con particolari riferimenti ai neo assunti e il personale già in servizio per i quali è previsto incarico professionale di base, il personale già assunto con incarico di funzione o incarico professionale, si collocherà nell’incarico di funzione organizzativa di complessità media. La terza ed ultima slide, quella riferita al valore economico graduato dei diversi incarichi, è stata presentata ancora priva delle risorse economiche.

“Nel corso della secondo parte dell’incontro – prosegue Carbone – abbiamo avanzato e riproposto le nostre richieste in particolare i, la pronta disponibilità, il lavoro straordinario, le strutture della retribuzione e della busta paga. Nello specifico, su questo tema abbiamo richiesto che ai fini previdenziali l’indennità collegata alle diverse tipologie di incarichi per tutto il personale venga a fare parte del trattamento fondamentale e non quello accessorio come da proposta ARAN. 

Il nuovo sistema delle indennità accessorie. 

La terza ed ultima parte della trattativa ha preso in esame il nuovo sistema delle indennità accessorie. Una problematica molto complessa con forti criticità attuali e quindi la necessità di rendere il sistema più flessibile, semplice e chiaro.

Ne citiamo solo una – per maggiori approfondimenti sono disponibili nel sito FIALS – le attuali regole collegate ad una “effettiva rotazione” nei turni con le percentuali oggi previste, devono essere modificate perché non riteniamo corretto che le modifiche dei turni in base ai modelli organizzativi e alle situazioni contingenti abbiano ricadute negative sui dipendenti e quindi sulla corresponsione dell’indennità, che deve essere, comunque, corrisposta sia per coloro che effettuano tipologie di turni h. 12 che h. 24. Tali indennità devono essere incrementare rispetto a quanto previsto nel vigente contratto

“Il negoziato odierno è stato serrato e si va delineando un quadro nell’insieme del nuovo contratto – conclude il leader della Fials – mancano da definire gli aumenti economici stipendiali, le risorse e graduazione degli incarichi, le stesse risorse economiche per il nuovo sistema degli incarichi, oltre all’articolo sullo smart working. Abbiamo chiesto e sollecitato, infine, il Presidente ARAN a dare un impulso più decisivo alla trattativa con la completezza di tutti gli istituti contrattuali.” 

La prossima trattativa sarà giovedì 17 febbraio.