La FIALS pugliese scende in campo per difendere gli Infermieri idonei nella Graduatoria Mobilità 2020 e chiede l’immediata assunzione degli aventi diritto. Occorre fare subito per contrastare il Covid.
Il segretario regionale della FIALS Puglia, Massimo Mincuzzi, scende ancora una volta in campo per chiedere all’Assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco l’assunzione immediata degli Infermieri della Mobilità.
Nelle scorse settimane è nato su Facebook un gruppo di pressione, denominato Movimento Mobilità Infermieri Puglia 2020, che sta chiedendo a più riprese lo scorrimento della suddetta graduatoria. A ciò si deve aggiungere anche la presa di posizione degli Ordini Infermieristici di Foggia, Lecce e Taranto e la sferrata a Lopalco del presidente dell’OPI di Bari.
Lopalco resta impassibile e fa finta di non sentire, mentre dall’ASL di Bari e da altre ASL pugliesi si continuano a proporre assunzioni a 36 mesi di personale che già sono in servizio e che quindi non verrebbe in rinforzo alla Pandemia da Coronavirus in essere.
Oggi Mincuzzi ha scritto nuovamente a Lopalco, ma anche al Governatore Michele Emiliano e al direttore del Dipartimento Promozione Salute, Vito Montanaro.
Ecco il contenuto della missiva della FIALS, che sa tanto di diffida.
La carenza di personale del S.S.R. in questo periodo di pandemia è sotto gli occhi di tutti, e la possibilità di reclutare ad esempio personale infermieristico e medico, per bocca della S.V., è di fatto nulla per carenza di personale disponibile all’assunzione a tempo determinato da parte degli Enti e Aziende del S.S.R. pugliese.
In questo drammatico scenario, il Direttore Generale della ASL BAT ad esempio sta provando a reclutare personale infermieristico da una graduatoria vigente, proponendo l’assunzione a tempo determinato per 36 mesi.
Considerato però che si tratta, per la quasi totalità, di personale che c già in servizio a T.D. nelle altre aziende del S.S.R. c che sta valutando l’opzione di dimettersi per poter accettare l’incarico della ASL BAT, la circostanza rischia di mettere a rischio gli organici delle altre aziende e la continuità assistenziale.
Tant’è che alla luce di quanto sopra esposto alcuni Direttori Generali, per arginare le dimissioni degli infermieri, stanno proponendo agli stessi la proroga del termine contrattuale sino al compimento di 36 mesi di servizio.
Non Le sfugge la necessità, non più rinviabile di emanare immediatamente un’apposita direttiva per uniformare il comportamento dei Direttori Generali degli Enti e Aziende Sanitarie, indicando una data unica alla quale allineare tutti i contratti a tempo determinato del personale precario, di tutte le categorie, attualmente in servizio nel S.S.R. così da evitare di fatto quella che può apparire quale una vera c propria “concorrenza sleale” tra le varie aziende.
Nel rammentare infine, cha a giudizio dello scrivente, l’unica possibilità di reclutare ulteriore personale infermieristico nel S.S.R. al momento è dare corso all’assunzione attraverso la procedura di mobilità per n 566 CPS Infermieri, che evidentemente riguarda personale che è in servizio in altre aziende sanitarie del nostro paese c che darebbe la reale possibilità di incrementare gli uttuali stremati organici in servizio nel S.S.R. pugliese.
In attesa di immediato cenno di riscontro, l’occasione mi è gradita per inviare distinti saluti.
Massimo Mincuzzi – Segretario Generale FIALS Puglia
[…] Mobilità Infermieri Puglia. Mincuzzi (FIALS): “Lopalco non faccia finta di non capire, assuma sub… proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
[…] Il Dipartimento fa espresso riferimento al Movimento Mobilità Infermieri Puglia e si associa di fatto alla richiesta di assunzione immediata sollevata nei giorni scorsi dalla segreteria generale della FIALS pugliese. […]
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