Pubblico Impiego. Librandi (UIL-FPL): “siamo lieti che alcuni sindacati si siano svegliati sulla mancanza di risorse e risposte adeguate per i lavoratori”.
“Siamo stati per molto tempo in perfetta solitudine nel chiedere a gran voce alla politica e al Governo maggiori risorse e maggiori tutele per i rinnovi contrattuali delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici nazionali e locali. Siamo contenti che altri sindacati che fino a poco tempo fa si dichiaravano già pronti a sottoscrivere i contratti si siano finalmente svegliati dal torpore che li aveva finora contraddistinti. Li avremmo accolti calorosamente in Piazza con noi allo sciopero generale del 16 Dicembre!”.
Così Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL nella relazione conclusiva del Consiglio Generale della UIL-FPL.
“Siamo stati i primi a renderci conto dell’insufficienza delle risorse per un degno rinnovo contrattuale e abbiamo lanciato continui appelli alla politica attraverso proposte di modifica alla Legge di Bilancio, ottenendo importanti risultati: il raddoppio dei fondi per la classificazione del personale, da 60 a 127 milioni di Euro per la sanità e da 54 milioni a 98 per i lavoratori delle autonomie locali” – continua il Segretario Generale che chiarisce “siamo consapevoli che ancora non sono sufficienti e continuiamo a lavorare per ottenere maggiori risorse all’interno del disegno di legge Milleproroghe, coinvolgendo e sollecitando Regioni e Comuni sia come nostra specifica controparte datoriale che come interlocutori governativi”.
“Siamo un sindacato responsabile ma non remissivo, dialogante ma non accondiscendente, il rinnovo contrattuale è lo strumento principe attraverso il quale i lavoratori possono e devono vedere riconosciuti impegno, professionalità e diritti. Un contratto che noi vorremmo unico tra Comparto e Dirigenza, un contratto che rafforzi ulteriormente la capacità di incidere e che, soprattutto in sanità, premi il lavoro costante di equipe, valorizzando allo stesso tempo le specifiche professionalità attraverso apposite sezioni all’interno dello stesso contratto” continua Librandi, che conclude “Siamo forti del lavoro fatto in questi anni e mesi, ci siamo battuti e siamo scesi in Piazza, senza mai alcun imbarazzante silenzio, indipendentemente dal colore politico del Governo in carica. Ogni nostra battaglia e rivendicazione è rivolta esclusivamente a rispondere ai bisogni e alle aspettative di tutte le lavoratrici e lavoratori e per la riqualificazione dei servizi pubblici. E cosi continueremo ad impegnarci, giorno dopo giorno, per ottenere un Piano Straordinario di Assunzioni, la stabilizzazione dei precari pluriennali, la sicurezza del lavoro e la piena valorizzazione dell’impegno e della professionalità dei lavoratori della Sanità e delle Funzioni Locali attraverso il rinnovo dei CCNL”.
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