La FISI comunica che ha indetto lo stato di agitazione nazionale generale per tutti i settori e le attività.
Il Segretario Generale, nella giornata di ieri, ha notificato al Governo ed al Presidente della Repubblica l’intenzione – nel caso di ennesima mancata conciliazione – di indire scioperi generali ad oltranza già da settembre prossimo. Le motivazioni risiedono: nella applicazione pedissequa da parte delle aziende della legge 76 sull’obbligo vaccinale che discrimina il personale non vaccinato e viola il regolamento UE n 953/ 21; l’estensione al settore scuola dell’obbligo di fatto al vaccino; l’adozione del GREEN PASS che parimenti discrimina chi non è vaccinato; le gravissime violazioni sulla libertà di espressione, di pensiero e di manifestazione del personale sanitario fatto oggetto dagli Ordini Professionali di persecuzioni e di provvedimenti disciplinari per la partecipazione alle manifestazioni di protesta e per le dichiarazioni effettuate.
“Siamo alla deriva democratica” – dichiara il segretario generale della FISI Rolando Scotillo – “in Italia non è più possibile esprimere liberamente il proprio pensiero: giornali, Televisioni di Stato e social sono controllati dal Governo ed è in atto una censura che rimuove automaticamente attraverso algoritmi ben codificati i post non in linea, blocca gli account ed impedisce ogni confronto democratico. I Parlamentari fermino questo Governo prima che sia troppo tardi…”
[…] La FISI annuncia scioperi a oltranza da settembre. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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