Infermieri, OSS, Medici e Fisioterapisti dipendenti pubblici spediti per sempre in RSA.

Infermieri, OSS, Medici e Fisioterapisti dipendenti pubblici saranno spediti per sempre in RSA? Il folle piano per aiutare il settore socio sanitario privato.

Dipendenti pubblici spediti a lavorare in RSA in pianta stabile.

L’alba del post stato di emergenza fa emergere una situazione del settore sociosanitario assolutamente desolante.

Già prima del covid, il settore delle RSA e delle lungodegente riabilitative era pieno di crepe. Adesso queste crepe sono diventate voragini e in molti casi il sistema è crollato.

Sono state centinaia le strutture commissariate dalle Aziende Pubbliche in tutto il Paese.

Adesso, complice anche la grande chiamata di assunzioni nel settore pubblico, molte di essere non sono autosufficienti sia nella gestione del personale che nel bilancio.

Ecco quindi, in questo deserto di macerie, che nasce l’idea di spedire in pianta stabile il personale pubblico nelle strutture private.

Una soluzione già provata durante le pandemia, seppur per periodi limitati.

La politica nazionale e quella di alcune Regioni ci sta già pensando ma i professionisti, ovviamente, sono pronti a fare una grande resistenza in merito.

A margine di questa anticipazione occorre però ricordare un pò di storia e di gestione della nostra sanità: negli ultimissimi decenni è stato prima fatto di tutto per smantellare la parte pubblica di questo segmento di sanità, poi si è subito provveduto a destinare questa fetta ai capitali privati e adesso si interviene togliendo le castagne dal fuoco a quei gruppi che non sono riusciti a sostenere l’impegno.

Il tutto a spese dei contribuenti e, diciamolo, in alcuni casi anche un pò dei pazienti.