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venerdì, Marzo 29, 2024
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Infermieri e OSS: gettone di 100 euro per straordinari, esultano FIALS e CRIF

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Infermieri e OSS: gettone di 100 euro per straordinari, esultano FIALS e CRIF.

Infermieri ed Operatori Socio Sanitari (e presto anche gli altri Professionisti della Salute) potranno usufruire di circa 100 euro di gettone economico per gli straordinari. Accade all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. La notizia è stata diffusa dal sindacato delle autonomie locali e della sanità FIALS, che ha siglato un apposito accordo con l’Azienda. Non hanno firmato la Cgil, la Uil, la Cisl e il Nursind.

A quanto si è appreso verrà assegnato un gettone per le chiamate. Si aderisce al dispositivo aziendale solo su base volontaria. Il valore economico del gettone è di circa 100 euro: per gli OSS 30 euro per la chiamata + 10 per la pronta disponibilità + le ore effettuare pagate in straordinario; per gli Infermieri 40 euro + 10 + il pagamento dello straordinario. E vi è anche la possibilità di aumentare il valore delle indennità per reperibilità (da 20,99 euro a 40,20 euro).

Si inizierà per gradi

Nelle fasi di start up saranno coinvolte le MAXI AREE, gli operatori di supporto che svolgono sorveglianza per evitare i suicidi, per poi passare ad un applicazione erga omnes, non ultimo l’investimento complessivo sarà di euro 100.000 che l’Azienda pagherà dal proprio bilancio, quindi senza impattare sui fondi contrattuali – spiegano dalla FIALS.

“Era il primo punto del nostro programma elettorale, a soli 60 giorni dalle elezioni RSU, la FIALS mette il flag e spunta il primo obbiettivo , che mette nelle tasche dei lavoratori soldi freschi, e che chiude il discorso pronte disponibilità, motivo di importante conflitto con l’Azienda. – aggiungono dal sindacato – Adesso lavoreremo per migliorare il discorso GETTONE, affiancando una proposta che aumenterà del 35% il valore della produttività individuale, e delle indennità, che di fatto si possono maggiorare con l’entrata in vigore del nuovo CCNL. CGIL CISL UIL non hanno sottoscritto il documento , forse con i 100 mila euro volevano altri incarichi? Volevano un Gettone per loro? A titolo di presenza in Trattante? O forse non sapevano nemmeno di cosa stavamo parlando o (cosa possibile) tutti già con la testa verso le Vacanze (e i lavoratori piangono)”.

Nursind rappresenta gli Infermieri, ma non firma l’accordo

“La cosa preoccupante è stato vedere Nursind ignorare la vicenda – ricorda Alfredo Sepe, segretario provinciale della FIALS Bologna – il sindacato che si dichiara degli Infermieri non ha firmato l’accordo, trincerandosi dietro la scusa che erano troppo pochi i 100 euro. Adesso dobbiamo aumentare i progetti per gli Infermieri e salvaguardare le indennità di turno; troppa confusione creata in merito da CGIL CISL UIL; infatti abbiamo chiesto un tavolo di lavoro, e/o una commissione paritetica, ma Nursind non può partecipare, non avendo sottoscritto il CCNL 2018″.

Alfredo Sepe, segretario provinciale FIALS Bologna.
Alfredo Sepe, segretario provinciale FIALS Bologna.

 

“Soldi nella vostre tasche, la migliore risposta al pressapochismo dei confederali e all’assenza reiterata del Nursind, che quando non capisce chiede l’appoggio della Triplice sindacale. Grazie a Voi che ci avete votati, adesso #AvantiVeloce lungo le strade che ci porteranno ad agguantare altri obbiettivi prefissati” – conclude il segretario provinciale della FIALS.

Al di là delle posizioni dei vari sindacati, per gli Infermieri e per gli OSS si intravede uno spiraglio, soprattutto dal punto di vista economico. E come sempre accade, quando a partire è Bologna, poi alla fine la novità si estende a tutta Italia.

Esultano dal Coordinamento Regionale Infermieri FIALS

Sul risultato ottenuto al Sant’Orsola di Bologna esultano anche gli esponenti del Coordinamento Regionale Infermieri della FIALS (CRIF), che si dicono soddisfatti della decisione aziendale e pronti a portare lo stesso tipo di iniziative anche nelle altre realtà dove è presente il sindacato.

FIALS verso l’OPI di Bologna?

A Bologna e in Provincia gli unici che attualmente si stanno occupando della “Questione Infermieristica” sono gli Infermieri del CRIF che uno ad uno stanno ascoltando i colleghi che chiedono lumi e aiuto per quando accade quotidianamente nei reparti e sul territorio, dove professionisti seri e preparati vengono spesso deprofessionalizzati e lasciati in balia di sé stessi, tra il menefreghismo generale e l’assenza delle istituzioni, non ultimo l’Ordine degli Infermieri di Bologna, che continua a vivere in un mondo virtuale fatto di social, di fake news e di inutili proposte incomprensibili.

Sarà per questo che la FIALS si candida ufficialmente a guidare una squadra che, assieme agli Infermieri volenterosi, si proporrà come alternativa all’attuale bullismo dell’OPI bolognese. La battaglia è lunga, ma già alle ultime elezioni non si era giunti al traguardo per una manciata di voti.

“E’ presto per dire se conquisteremo o meno l’Ordine Provinciale degli Infermieri, tra gli iscritti FIALS ci sono tantissimi Infermieri pronti a mettersi al servizio dei colleghi e ad offrire loro quell’elemento in più che oggi manca. Chi vivrà vedrà, intanto ora si incassa i Gettoni Economici e si va avanti” – concludono dalla FIALS.

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