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Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari: gli incentivi tecnici vanno pagati!

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Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari: gli incentivi tecnici vanno pagati!

La presa di posizione della FIALS di Bologna

Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari senza incentivi tecnici per volere delle Dirigenze? Niente paura la FIALS interviene con una diffida nei confronti delle aziende sanitarie interessate e chiede l’immediato pagamento in busta paga. Lo comunica Alfredo Sepe, segretario provinciale di Bologna del sindacato delle autonomie locali e della sanità. Vediamo cosa ha comunicato dal quotidiano sanitario nazionale AssoCareNews.it.

Ecco la Comunicazione della FIALS sugli Incentivi Tecnici in base all’ART. 92 L. 163/2006 – ART. 113 D.Lgs. 50 /2016

I soldi dei lavoratori non si toccano

Le Aziende Sanitarie area Metropolitana Bolognese, hanno presentato il 31/1/2019 lo “Schema di regolamento sulla disciplina per la corresponsione degli incentivi per la funzioni tecniche”.

La cosa davvero singolare è che tale documento, dove si determina come distribuire i soldi dei lavoratori del comparto, sia stato elaborato in un gruppo “regionale” formato dai soli Dirigenti che, guarda caso dal 2014 non possono più percepire tale incentivo (2 Ausl di Bologna, 1 AOSP Bologna, 1 Ausl di Ferrara).

Ancora più singolare il fatto che tale gruppo sia stato nominato a giugno 2018 quando il D.Lgs 50 è del 2016. Ma evidentemente non c’era un gran fretta visto che loro non possono più avere quei soldi!

In compenso però si sono affrettati a darsi incarichi tra di loro pagandoli in ore al costo della libera professione (come ad esempio: Collaudo, RUP, Progettazione etc. ma questa è un’altra storia che non mancheremo di andare a sviscerare, anche perché gli altri lavoratori del comparto sono prestati alle altre aziende ma non prendono soldi in più).

Vi è poi anche da ricordare che alcune aziende hanno interrotto i pagamenti dal 2014 e quindi vi sono lavoratori che devono ancora riceve gli incentivi, dei quadri economici legati alla Legge 163/2006.

Per quanto riguarda poi il D.Lgs. 50/2016, dove chiaramente vi è scritto che gli incentivi vanno accantonati per ogni gara di Forniture, Servizi e Lavori e quindi ripartiti per tutti i lavoratori che seguono queste procedure, sia per chi svolge i compiti amministrativi della procedura (Economati, Provveditorati, Uffici Gare, etc) sia per chi poi segue l’esecuzione e la gestione (Uff. Tecnici, Servizi di Farmacie Interne, Ingegnerie Cliniche, etc)

In fine, nell’ultima riunione interaziendale è stato dichiarato che le Aziende procederanno all’accantonamento del 2% solo a partire dal 1/1/2018 e non di tutte le procedure, ma solo sulla base di una fantomatica complessità/difficoltà.

La FIALS non ci sta! I soldi dei lavoratori non si toccano!

Diffidiamo le Aziende a procedere con il solo accantonamento per l’anno 2018.

Inoltre, le Aziende devono dimostrarci:

  1. Per quanto riguarda le gare ante aprile 2016: devono dimostrare che tutti i soldi dichiarati nei quadri economici e non ancora versati ai lavoratori, sono ancora a disposizione e che verranno pagati subito utilizzando i vecchi regolamenti in essere in quel momento e che non sono stati utilizzati per altre spese di bilancio.
  2. Per quanto riguarda le gare dopo aprile 2016: devono dimostrare gli accantonamenti fatti per tutte le tipologie di procedure, che è un dovere dettato dalla normativa
  3. Per le forniture e i servizi la nomina dei Direttori dell’Esecuzione, come previsto dalla normativa, che è un dovere dei capi servizio.

Sappiamo per certo che il quadro economico prevede la spesa per gli incentivi per tutta la durata del contratto e i fondi vengono trasferiti di anno in anno. Nel caso poi non si fosse ancora eseguito il pagamento, con l’uscita del regolamento, le aziende possono procedere per cassa, quindi non c’è problema i pagamenti possono essere fatti!

Se così non fosse siamo pronti a procedere per vie legali al fine di tutelare i diritti dei nostri associati!

Invitiamo chiunque si senta defraudato oggi e in passato da questo sistema, a contattarci subito, i nostri legali sono a disposizione gratuitamente per gli associati FIALS!

Il Segretario Provinciale FIALS Bologna

Alfredo Sepe

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