FIALS. Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Professioni Sanitarie e altri operatori del SSR dell’Emilia Romagna infiammano Piazza Maggiore a Bologna: “il Governo e le Aziende Sanitarie ci prendono in giro”.
Decine di Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Professioni Sanitarie e altri operatori del SSR dell’Emilia Romagna si sono radunati in Piazza Maggiore a Bologna per il flash mob organizzato dalla segreteria regionale della FIALS, uno dei principali sindacati della sanità.
Mattatore indefesso è stato ancora una volta Alfredo Sepe, segretario provinciale della FIALS di Bologna – Imola e sub-commissario regionale.
I colleghi sono scesi in campo per dire basta alle “prese per i fondelli” dei Politici, del Governo Centrale e del Governo Regionale. Incentivi in busta paga, riconoscimento competenze, nuove assunzioni sono solo promesse mai mantenute.
La guerra al Coronavirus in Emilia Romagna è stata tremenda e tanti operatori si sono contagiati o hanno perso la vita per il Covid-19.
“L’abnegazione del personale sanitario, impegnato nella Pandemia ancora in corso, a sottrarre i malati dalle grinfie della morte anche a costo della propria vita, è una nobile testimonianza dell’alto valore della Vita, ma accanto a questo encomiabile impegno, è avvilente vedere una politica, governo e regioni, impegnati prima in una auto-referenzialità verso gli stessi operatori sanitari e successivamente in un ‘ingrato’ riconoscimento premiale” – aveva ricordato ieri Giuseppe Carbone, segretario generale della FIALS.