Infermieri, Oss e Professioni Sanitarie, ma anche Medici, inferociti con le aziende sanitarie. Troppe tasse su buste paga lavoratori. La Uil Fpl dell’Ausl Romagna: “uno schifo inqualificabile di tasse”.
“Ci si acca piglia per ottenere qualche risultato a favore delle persone che rappresentiamo; a favore delle lavoratrici e dei lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale che hanno in questi mesi sacrificato la loro vita, i loro affetti più cari, mettendo a rischio la propria incolumità, per salvaguardare la salute di ogni singolo cittadino. E poi, lo STATO, che acclama medici, sanitari e tecnici definendoli degli EROI, si abbatte come una mannaia sulle buste paghe dei dipendenti” – così la Uil Fpl della Romagna, che punta il dito contro il Governo centrale.
“Un dannoso problema di fiscalità che attanaglia il nostro Paese e che penalizza sempre di più chi le tasse le paga profumatamente, fino all’ultimo centesimo, senza via di scampo. È giunto il momento di una vera riforma fiscale che dia respiro e dignità alle retribuzioni di milioni di persone, soprattutto di chi ha dimostrato più di una volta di essere indispensabile per la tenuta della nostra società. È arrivato il tempo di detassare la produttività e il salario straordinario dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale! Non vogliamo più annunci spot e slogan propagandistici, ma PRETENDIAMO che chi lavora onestamente e con estrema dedizione non debba essere penalizzato fiscalmente oltre modo. Tassare un lavoratore dipendente in questo modo è ASSOLUTISSIMAMENTE INGIUSTO E INQUALIFICABILE – concludono dalla UIL Fpl romagnola.
Fibrillazioni si sono regiastrate ovunque oggi con l’arrivo del cedolino di maggio, dove i professionisti sanitari e socio sanitari hanno notato l’incongruenza tra quello osannato sulle TV e sui giornali e quello che poi è giunto di netto nelle buste paghe.
E’ finito il tempo degli eroi, torna lo sfruttamento.