Infermieri e Professioni Sanitarie chiedono stipendi base da 2000 euro, libera professione per tutti, riconoscimento della dirigenza, sblocco dei concorsi e delle mobilità.
Infermieri e Professioni Sanitarie, assieme ad Ostetriche e Infermieri Pediatrici, chiedono al Governo Conte aumenti reali degli stipendi base fino a 2000 euro mensili netti, libera professione extra-lavorativa, riconoscimento della dirigenza per tutti, sblocco dei concorsi e delle mobilità, con la possobilità di rendere più snelle e reali le richieste di aspettative dal lavoro o per motivi personali.
A farsi interprese del malcontento generale che albeggia sui social e sui siti web è il Gruppo AssoCare, che da tempo sta lavorando per giungere ad una Legge unica nazionale per riprogrammare e rilanciare l’intero settore. Ovviamento tutto non può che partire dall’uscita dal Comparto Sanità.
Pertanto in vista del rinnovo contrattuale del nuovo CCNL e delle elezioni per le RSU il Gruppo AssoCare si farà portavoce dei colleghi che chiedono da tempo cambiamenti concreti.
L’appello, ovviamente, non è rivolto solo al Governo, ma anche ai sindacati e alle isitutizione di rappresentanza di Infermieri, Ostetriche e Professioni Sanitarie.
E’ solo l’inizio di una battaglia che certamente porterà ad ottimi risultati futuri.
Stay tuned!
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