Università e Ricerca Scientifica necessitano un rilancio: il nuovo Governo Conte potrebbe decidere per il rilancio dell’Italia “Cervellona”?
Un Ministro che si occupi di Università e Ricerca senza dover ricoprire anche ruoli rispetto all’Istruzione. E’ questa la richiesta del Gruppo 2003, un insieme di scienziati e ricercatori che si appella al Primo Ministro Conte.
Giuseppe Conte, ricordiamo, prima di entrare in ruoli istituzionali era anch’esso professore presso l’Univesità degli Studi di Firenze.
Nella nota del gruppo si legge:
“E’ necessaria una svolta sulla ricerca scientifica, che andrebbe considerata elemento essenziale per lo sviluppo culturale, civile ed economico del Paese. Occorre ricostituire il Ministero dell’Universita’ e della Ricerca, scorporando da esso il Ministero della Pubblica istruzione”.
Proposta che già nel passato recente era stata attuata. Ricordiamo i periodi dal 1988 al 2001 e dal 2006 al 2008..
“La ricerca e l’Università meritano un Ministero dedicato, e non alcuni uffici dispersi in un mega-dicastero intento prevalentemente a governare la complessa realtà delle scuole dell’obbligo. Tale riforma e’ sostenibile economicamente e può rappresentare il segnale di un rinnovato impegno della politica verso la realtà degli studi superiori e della ricerca scientifica. Da molto tempo invece assistiamo a uno scandaloso disinteresse verso la ricerca, che infatti vede l’Italia agli ultimi posti fra i Paesi avanzati con un investimento fermo all’1,3% del Pil, contro una media europea del 2% e punte del 3 -3,5%”.