Ha vinto le primarie del centro-destra e ora guiderà una coalizione ampia. Mangiacotti ce la può fare!
E’ un Infermiere iscritto all’OPI di Foggia e da sempre è impegnato in politica. Esponente dell’UDC, Giuseppe Mangiacotti ha sbaragliato tutti alle primarie del centro-destra, battendo nettamente i candidati di Forza Italia, Lega, Direzione Italia e Fratelli d’Italia. Ora guiderà la coalizione cercando di allargarsi alla società civile.
Presidente dell’Associazione Infermieri Area Critica ed Emergenza (Centro ricerca formazione AIACE CRF) vanta anche una laurea in Giurisprudenza ed è Consulente del lavoro esperto su fenomeno Mobbing, conciliatore e processi formativi. Si è appena dimesso da assessore provinciale per seguire il nuovo incarico e tentare di battere un centro-sinistra e un Movimento 5 Stelle assai agguerriti.
Alle primarie il pronostico è stato pienamente rispettato nelle primarie per la scelta del candidato Sindaco della coalizione di centrodestra, andate in scena nella giornata di domenica, 31 marzo, presso la palestra dell’istituto magistrale ‘Maria Immacolata’.
Mangiacotti (UDC) ha surclassato tutti con 2188 voti su 3871 votanti. Ai suoi sfidanti solamente i resti: Mauro Cappucci (Lega) 774 voti; Nunzia Canistro (Direzione Italia/Fratelli d’Italia) 382 preferenze; Mimmo Longo (Forza Italia) 382 voti.
Un plebiscito per l’ex-presidente del Consiglio comunale che ora dovrà riunire tutta la coalizione, lacerata dopo l’ultima fallimentare esperienza Cascavilla, con l’obiettivo di conquistare Palazzo di Città il 26 maggio 2019.
Per Mangiacotti, da qualche tempo approdato sotto l’egida dello scudocrociato, sarà una sfida agli ex-compagni di partito del PD e del centrosinistra (che punta su Michele Crisetti). Ovviamente dovrà battere anche il Movimento 5 Stelle che punta tutto sull’agguerrita Nunzia Palladino.