La O.S. FIALS ROMAGNA è sconcertata e preoccupata dinnanzi alla gestione dell’azienda sanitaria AUSL ROMAGNA da parte degli attuali vertici.
Egregio Direttore Generale Ausl Romagna,
mentre da un lato con apposita delibera si assume un nuovo manager al costo di “146.031.67” annui per la gestione della qualità e della sicurezza delle cure, dall’altro coloro che governano l’azienda non Forniscono idonee e concrete risposte alle tante criticità presenti che da tempo attanagliano i lavoratori.
In primis la mancata valorizzazione di coloro che sono i pilastri della AUSL ROMAGNA e parte fondamentale del SSR che con la loro professionalità, il loro impegno e lavoro sono quotidianamente
la reale “QUALITÀ” della Sanità Romagnola attraverso lo strumento delle PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) mancanti in Azienda dal lontano 2019 con evidenti e gravi ripercussioni sia dal punto di vista salariale (perdita di salario) che contributivo (perdita ai fini pensionistici) per tutti gli operatori.
FIALS ha chiesto di effettuare le ormai EX PEO considerata la buona disponibilità delle risorse economiche con milioni di euro, tra il mutismo e l’immobilismo di alcune O.O.S.S. la risposta Aziendale è stata aberrante “NON SI EFFETTUANO DA ANNI PERCHÉ ABBIAMO DUBBI SULLA TENUTA DEI FONDI CONTRATTUALI”!
Fondi che per il 2020-2021 e parte 2022 sono stati utilizzati e lo sono tuttora per “Progetti”, in taluni casi usati solo per “alleggerire” il peso delle criticità che l’azienda concretamente non riesce a risolvere e che vedono soltanto in modo “temporaneo” “accontentare” solo una parte di lavoratori; ad esempio la mobilità fra province… ad oggi un lavoratore residente a Rimimi viene assegnato a
Ravenna a circa 70 km di distanza senza sapere se e quando terminerà di fare il pendolare con tutte le difficoltà che ne conseguono ed in cambio gli si elargisce un piccolo e temporaneo “sostegno” a fronte di un grande “disagio”… a mo di pacca sulla spalla….!
A Gennaio c.a. è stato presentato a pochi giorni dalla partenza, il progetto di estensione della Pronta Disponibilità Notturna per i servizi di Assistenza Domiciliare per il quale FIALS aveva chiesto la stima di spesa, considerato l’evidente impatto dello stesso sui fondi contrattuali del CCNL Sanità 2019
/ 21 di tutti i lavoratori;ad oggi la AUSL ROMAGNA a progetto ormai avviato non ha presentato nessun documento né di spesa né di costituzione intera dei fondi 2022/2023 affinché le O.O.S.S
possano correttamente valutare il progetto nella sua completezza.
È evidente che in AUSL ROMAGNA i dubbi si hanno solo quando si tratta di fornire risposte concrete soprattutto dal punto di vista economico al personale del comparto mentre quando si tratta di assumere Super Manager spuntano certezze lunghe anche 5 anni ed a molteplici cifre.
Quanto sopra è solo una parte dell’inerzia messa in campo da codesta azienda nell’affrontare le tematiche/criticità che riguardano i propri lavoratori con mediocri risposte/risoluzioni; ad oggi Febbraio 2023 i lavoratori sono ancora in attesa della graduatoria per la concessione del “Diritto allo Studio”!
Caro Direttore Generale Dott. Carradori la “QUALITA” si ottiene partendo dal porre attenzione alle necessità/richieste di tutti i lavoratori della AUSL Romagna che quotidianamente mettono a disposizione del cittadino,con sacrificio ed impegno, la propria professionalità fornendo loro non solo risposte/risoluzioni celeri e concrete, ma anche un idonea valorizzazione.
I Segretari Provinciali FIALS RAVENNA-FORLÍ/CESENA-RIMINI
Giovanni Corvino
Stefano De Pandis
Assunta Scigliano
