La Fials di Bologna raggiunge un ottimo risultato all’Ospedale Bellaria, dove l’azienda sanitaria è stata costretta a cedere 70 posti auto gratuiti, che quindi non saranno più a pagamento per Infermieri, Medici, Oss, professionisti sanitari, pazienti e parenti.
Una vittoria che arriva a distanza di qualche settimana dalla netta affermazione della Fials nella provincia di Bologna e in tutta l’Emilia Romagna e che dimostra quanto sia necessaria la lotta sindacale per avere diritti che altrimenti ci vengono negati.
A comunicare l’importante novità è stato il segretario provinciale della Fials, Alfredo Sepe, assieme a chi si è battuto in prima linea in questa battaglia ovvero Fabrizio Melia e Salvatore Falcone (nella foto), delegati sindacali al Bellaria.
In un apposito comunicato l’organizzazione sindacale rivendica il successo: “è stata una battaglia sociale e di civiltà, non solo gli operatori, ma anche i cittadini e le loro famiglie potranno usufruire di +70 posti liberi, evitando di pagare esose gabelle; abbiamo chiesto inoltre all’azienda di dotare il parcheggio di maggiori guardie giurate, per evitare furti e danneggiamenti”.
“Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo – conclude la nota – ci spiace per chi continua a dare retta a quei sindacalisti ideologizzati che non hanno mai lavorato nella loro vita; sono entrati in ospedale come ausiliari e oggi girano ispettoriti con camici bianchi tra i corridoi”.
La Fials, che è il primo sindacato al Bellaria, ne approfitta per dare una stoccata ai colleghi di Cgil, Cisl e Uil, rei di non aver appoggiato la battaglia civile sui parcheggi e di aver fatto ancora una volta gli interessi dell’azienda e non dei lavoratori e degli ammalati.