FIALS Bergamo. Trasferito personale Medici, Infermieristico e OSS senza prima informare i sindacati.

La FIALS Bergamo scende in campo a difesa dei lavoratori. Trasferito personale Medici, Infermieristico e OSS senza prima informare i sindacati.

E’ su tutte le furie il segretario territoriale della FIALS di Bergamo Alfredo De Marchi per presunto comportamento anti-sindacale di alcuni dirigenti dell’ASST Bergamo. Personale Medici, Infermieristico e OSS trasferito dall’oggi al domani e senza preavviso Gazzaniga ad Alzano Lombardo.

Di qui una dura missiva di protesta scritta di proprio pugno da De Marchi e indirizzata ala Direttore Generale e alla Dirigente Responsabile delle Risorse Umane dell’Azienda sanitaria bergamasca.

La lettera della FIALS ai dirigenti dell’ASST Bergamo Est.

Al Direttore Generale
Egr. Dott. Francesco Locati

Alla Dirigente Responsabile
U.O. C Area Risorse Umane
E. Relazioni Sindacali Gent.ma
Dr.ssa Caterina Ursino

Sede: ASST Bergamo Est.

Oggetto: Atto di Diffida e Contestuale messa in Mora , comportamento Antisindacale Plurioffensivo. Violazione art. 28 Legge 300 /70 e art. 63 d.lgs.165/2001.

Illustrissimo Direttore Generale, desidero porre alla sua attenzione alcune riflessioni in merito a talune condotte della gestione tenute da determinati uffici nella gestione spregiudicata del potere a loro conferito.

Riteniamo inaccettabile che costoro utilizzino il proprio potere unilateralmente, emanando disposizioni di una stoltezza sconcertante. Fermo restando la loro sicura buona fede, pur tuttavia simili atteggiamenti suscitano in noi fondati dubbi, perplessità e preoccupazione sulla modalità gestionale del personale dipendente a loro afferente.

Non riusciamo a capire se ciò derivi da incompetenza, da presunzione oppure da arroganza o inadeguatezza a gestire servizi articolati e complessi.

Ciò in via preliminare posto e considerato, la vicenda per cui si scrive è espressamente riferita al progetto inerente alla chiusura del 4 piano della riabilitazione neuromotoria del P.O di Gazzaniga e contestuale trasferimento del personale al P.O di Alzano Lombardo.

Nessuna formale informativa è stata trasmessa alla FIALS, solo casualmente veniamo a conoscenza dell’importante riassetto organizzativo, peraltro adottato con mera e generica nota interna datata 9/12/2021.

Nel merito, siamo alla presenza di un’ipotesi pacificamente riconducibile alla condotta antisindacale Plurioffensiva – Doppiamente lesiva degli interessi del Sindacato e dei lavoratori – (art sei Legge 146/ 90 – e violazione art ventotto Legge 300 /70 e s.m.i ).

Le norme contrattuali e Legislative sopra richiamate, sono state completamente e sfacciatamente disattese, e su questo la FIALS non intende transigere.

È evidente che il comportamento fin qui tenuto ha leso i diritti e le prerogative demandate alla Federazione Sindacale da me rappresentata, compromettendone l’azione e l’immagine nell’ambito Aziendale – Censurabile e perseguibile in virtù dell’ex art. 28 Legge 300/1970.

Principalmente, la repentina e unilaterale scelta organizzativa relativa alle turnazioni degli orari si servizio decorrenti 15 dicembre, è stata comunicata agli stessi in maniera informale soltanto in data 9 dicembre.

Ciò inevitabilmente procura gravi disagi ai singoli lavoratori direttamente coinvolti che, si vedono costretti ad affrontare nuove modalità organizzative del proprio tempo libero e impegni famigliari precedentemente assunti.

Utile ricordare che, la violazione di tali principi costituzionalmente garantiti, potrebbero essere oggetto di richiesta risarcitoria. (Cassazione – Sentenza n 14668 del 21 maggio 2008).

Per quanto sopra posto e considerato, il sottoscritto Alfredo De Marchi, in qualità di Segretario responsabile della Federazione Sindacale Autonomie Locali e Sanità della Provincia di Bergamo:

INVITA

il Direttore Generale Protempore dell’ASST Bergamo Est, Egr. dott. Francesco Locati a ordinare in via di autotutela l’immediata sospensione dell’efficacia e degli effetti conseguenti del comportamento illegittimo in argomento.

Ordini alla Dirigente responsabile delle Relazioni Sindacali di trasmettere formale informativa preventiva alla scrivente Federazione Sindacale , cosi come disposto dall’art.6 CCNL , comparto Sanità, circa le misure da adottare, inerenti all’organizzazione che s’intende adottare e la gestione del personale eventualmente coinvolto al trasferimento di sede.

In difetto, senza ulteriore avviso , il sottoscritto sarà costretto , suo malgrado, ad agire in sede giudiziaria con provvedimento d’urgenza (ex art.700 C.P.C.) per denunciare il comportamento antisindacale di codesta amministrazione.

Nell’attesa di cortese e sollecita risposta scritta di quanto richiesto saluto Cordialmente.

Il segretario Provinciale FIALS
Alfredo De Marchi