On. Stefania Mammì (M5S): “Stabilizzare personale IRCCS o continuerà fuga verso l’estero”.
On. Stefania Mammì (M5S): “Con l’avvio dell’esame in Commissione Affari Sociali del disegno di legge che delega il Governo al riordino della disciplina degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), come stabilito nella Missione 6-Salute del PNRR, ho presentato a mia prima firma una serie di emendamenti volti in particolare a superare il fenomeno della precarietà lavorativa per le figure della ricerca sanitaria pubblica, dettata dalla reiterazione di contratti a tempo determinato.
Tale situazione ha contribuito a rendere scarsamente attrattivo il sistema e ha indotto molti ricercatori a fuggire all’estero.
Con la mia proposta intendo consentire la stabilizzazione del personale della ricerca sanitaria degli IRCSS e degli IZS, in virtù di quanto stabilito nella Legge Madia e nella Direttiva Europea 1999/70, dove è affermato che i contratti a tempo indeterminato sono la forma comune dei rapporti di lavoro.
Ho chiesto anche
di consentire alle Regioni di gestire le dotazioni organiche del personale della ricerca degli IRCCS e degli IZS, assunto a tempo indeterminato.
Se non si prevede che una quota del personale dirigente a tempo indeterminato dell’IRCCS sia dedicata a tempo pieno alla ricerca, continueremo ad assistere ad una progressiva migrazione intellettuale dal nostro paese verso il nord-Europa e dalle strutture pubbliche verso quelle private.
Inoltre ho chiesto di introdurre il ruolo del dirigente ricercatore, in quanto si ritiene necessaria una valutazione sulla possibilità di prevedere per i ricercatori uno sviluppo di carriera nella dirigenza degli IRCCS, attualmente non prevista dalla vigente normativa e dai contratti collettivi nazionali del lavoro”, conclude la pentastellata Mammì.