Medici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i e Professionisti Sanitari devono operare senza mai sbagliare.
Medici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, Professionisti Sanitari rispondono spesso delle proprie azioni. Hanno responsabilità civili, penali, disciplinari e a volte anche amministrative. Per un professionista è importante essere informato, dal momento che l’utenza è sempre più composta da persone che vogliono autodeterminarsi in campo di salute e auto-tutelarsi spesso.
Quando un professionista viene chiamato a rispondere delle proprie azioni in base alle competenze e alle conoscenze acquisite durante il percorso di studi e durante la formazione permanente. Rappresentare un ordine di professionisti è un valore aggiunto per ogni professioni intellettuale. Va ricordato che spesso sentiamo impropriamente parole come Imperizia, Imprudenza e Negligenza non usate con il corretto significato. Si prova di seguito a fare chiarezza sull’argomento:
Imprudenza
Con questo termine viene definita l’insufficiente ponderazione di ciò che l’individuo è in grado di fare, violazione di una regola di condotta, codificata o lasciata al giudizio del singolo, con obbligo di non realizzare un’azione o di adottare, nell’eseguirla, precise cautele.
Imperizia
Definiamo così l’insufficiente attitudine a svolgere un’attività che richiede specifiche conoscenze di regole scientifiche e tecniche dettate dalla scienza e dall’esperienza. Tale comportamento è identificabile con una preparazione insufficiente, oppure con assenza di cognizioni fondamentali e indispensabili per la professione. L’imperizia è strettamente connessa al livello di qualificazione del soggetto a cui ci riferiamo.
Negligenza
Con questo termine viene indicata un’azione che è stata volta con trascuratezza, mancata sollecitudine, spesso si indica un comportamento passivo. Se il comportamento è effettivamente passivo viene definito omissivo.