Emergenza Coronavirus. Polemiche a Bologna per le norme di sicurezza anti-COVID. Protesta la Fials, che scrive al Direttore dell’Istituto Ortopedico “Rizzoli”.
La FIALS di Bologna richiama la Direzione dell’Isituto Ortopedico “Rizzoli” (IOR) per la presunta superficialità con cui sarebbe affrontata finora l’emergenza COVID 19. Scarsa prevenzione per i lavoratori, poca sensibilizzazione degli utenti, tempistiche lente e lacune procedurali, ma i responsabili dell’implementazione e della verifica di attuazione delle misure previste dalle circolari del M.d.S. cosi come attestato dalle stesse, risultano essere i Direttori Generali, i Direttori Sanitari.
Operatori in quarantena e pazienti smistati del reparto CVOD a causa di un operatore positivo, ma solo nel pomeriggio arrivano le disposizioni.
Infine, come già richiesto in data 23 febbraio 2020 in una situazione allora meno gravosa rispetto quella attuale si richiede la sospensione dei ricoveri ordinari, delle visite ambulatoriali comprese quelle in ALP e la sospensione dell’attività chirurgica programmata compresa quella erogata in regime di Day Surgery e Ambulatoriale con la sola eccezione delle attività di Urgenza/Salvavita.