Emergenza Coronavirus. Il sindacato SHC, in rappresentanza degli OSS, chiede Dispositivi di Protezione Individuale e tamponi di controllo presso la RSSA di Noicattaro.
Polemiche a Noicattaro (BA) dopo la scoperta di decide di contagi presso la Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA). Il Sindacato SHC, attraverso il coordinatore regionale Antonio Squarcella, chiede immediati controlli (tamponi) sugli assistiti e sugli operatori, OSS, Infermieri ed altri. In più chiede all’azienda di fornire i lavoratori degli opportuni Dispositivi di Protezione Individuale o di procedure atte ad evitare il diffondersi dell’infezione.
A tal proposito Squarcella ha scritto al Prefetto di Bari, al governatore pugliese Michele Emiliano e alla dirigenza della RSSA.
- Allʼ ASL di Bari Alla Prefettura di Bari
- Al Presidente Regione Puglia Michele Emiliano
- Alla “RSSA Nuova Fenice”
Oggetto: “RSSA Nuova Fenice” – Richiesta informativa sull’emergenza allo stato attuale dei contagi, degli Operatori Socio Sanitari e dei procedimenti di sostegno.
La scrivente O.S. in riferimento a segnalazioni pervenute e messi conoscenza della situazione presente sulla Residenza Socio Sanitaria Assistenziale “ Nuova Fenice” di Noicattaro (BA), che ha visto assurgere 25 casi positivi accertati, di cui 23 pazienti oltre al Direttore Sanitario e Caposala in seguito alle procedure di sorveglianza epidemiologica espletate dalla ASL di Bari.
Vuole porre quesito in merito a quanto sopra espletato:
- Punto della situazione;
- Procedure attuate dalla ASL di Bari nei confronti del comparto in modo particolare degli Operatori Socio Sanitari;
- La presenza di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per il personale;
- Richiesta di predisporre a tampone, non soltanto i degenti della residenza, ma anche gli OSS che operano a stretto contatto.
In attesa di Vs sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.
Antonio Squarcella
Sindacato SCH Puglia