Emergenza Coronavirus. Non si speculi sui drammi e sul dolore delle persone. La segreteria regionale della UIL FPL dell’Emilia Romagna chiede lo stop alle denunce nei confronti di Medici e Infermieri impegnati contro il COVID-19 e bacchetta un noto gruppo di avvocati.
Apprezziamo le parole e l’appello del Presidente dell’Unione Regionale dei Consigli degli Ordini Forensi dell’Emilia Romagna, Avv. Mauro Cellarosi contro ogni speculazione in un momento di straordinaria emergenza come quello che stiamo vivendo, dove al dolore per la perdita di un nostro caro si aggiunge l’impossibilità di una messa esequiale, di un abbraccio e di un ultimo saluto di parenti ed amici.
Non solo i nostri medici, i nostri infermieri e tutto il resto del personale sanitario è stremato dalla fatica, dai turni massacranti, spesso dalla mancanza di dispositivi di protezione individuali e dalla sofferenza che vedono ogni giorno nelle corsie degli ospedali, nelle sale di terapie intensiva o nelle strutture per anziani, devono anche constatare un vero e proprio sciacallaggio, con un aumento sproporzionato degli appelli attraverso i social a sporgere denunce per “malasanità”.
Ogni cittadino ha il diritto di agire contro le eventuali mancanze del sistema sanitario, ma l’aumento di chi si propone per fare cause contro ospedali e operatori sanitari nel caso di perdita dei propri cari a causa del Covid – 19 ha portato gli stessi medici a chiedere una sorta di moratoria e anche il Consiglio Nazionale forense ha preso le distanze dal comportamento di alcuni avvocati che cercano di lucrare sull’emergenza coronavirus.
I numeri del moltiplicarsi di proposte di sostegno legale contro gli operatori della nostra sanità mostrano, in questo momento, un vero e proprio sciacallaggio in atto e il dramma di migliaia di persone non deve trasformarsi in un’occasione per facili guadagni da parte di dubbi professionisti.
Per questo, ringraziando la sensibilità dell’Unione Regionale dei Consigli degli Ordini Forensi dell’Emilia Romagna, stiamo chiedendo un immediato intervento legislativo per mettere in sicurezza i medici ed i professionisti sanitari italiani contro forme di vere e proprie speculazioni, richiesta presentata direttamente al Ministro della Salute anche dal Presidente Nazionale delle Provincie Italiane, il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale. Quest’ultimo è un altro segno tangibile ed apprezzabile che gli operatori sanitari vanno tutelati, oltre che ringraziati.
Il Segretario Generale UIL FPL
Paolo Palmarini