Emergenza Coronavirus. Al Policlinico “Sant’Orsola” di Bologna si registrano oltre 60 operatori infetti dal Covid-19. L’azienda ritira finte mascherine FFP2. Scoppiano le polemiche e la FIALS: “messa a rischio l’incolumità dei lavoratori.
Al Policlinico Sant’Orsola di Bologna si continuano a registrare casi di operatori positivi al COVID-19, (ad oggi circa 60) l’Azienda ha acquistato e distribuito nei reparti mascherine FFP2 non a norma, mascherine utilizzate degli operatori per trattare i pazienti positivi al COVID-19 , salvo poi mandare una comunicazione urgente a tutte le unità operative per ritirarle dai reparti (vedi screenshot allegati). Lo riferisce Alfredo Sepe, segretario provinciale della FIALS di Bologna e Imola in una nota diramata poco fa agli organi di informazione.
“Si tratta di una svista clamorosa, un mancato controllo di un presidio sanitario essenziale in questo momento di Emergenza, al netto dell’enorme esborso economico per l’acquisto di mascherine non a norma, un omesso controllo che potrebbe prefigurare anche un danno erariale, la cosa più grave rimangono i danni ingenti ai lavoratori che hanno operato con mascherine non a norma, che potrebbero risultare positivi , positivi asintomatici , con il rischio di diffondere la Pandemia , soprattutto a proprio danno e del loro nucleo familiare, per i quali siamo intenzionati a chiedere il risarcimento del danno all’Azienda tramite il nostro studio legale” – spiega Sepe.
“E’ clamoroso che un Azienda faccia questo tipo di acquisti senza un rigido controllo, mettendo a rischio anche la salute dei cittadini, sottolineando, come dichiarato dal Direttore Generale che al Sant’Orsola continuano a scarseggiare i Dispositivi di Protezione Individuale, meno 7840 calzari, meno 700 impermeabili, meno 140 maschere total-face, meno 20.740 mascherine chirurgiche, meno 1892 mascherine FFP2, meno 400 FFP3, meno 341 occhiali protettivi a maschera. Ci sono responsabilità significative della Direzione Generale, di cui siamo pronti a chiedere le Dimissioni per omesso controllo e favoreggiamento della Diffusione del COVID-19, visti gli operatori che si sono ammalati e che si ammaleranno dopo questo atto scellerato del Policlinico” – conclude la FIALS.
Allegati:
Leggi anche:
Speciale Coronavirus. Tutti i giorni le ultime notizie dal fronte del COVID-19.
DPI Coronavirus: quali sono quelli giusti per proteggere sè e gli altri?
AssoCareNews: nuova APP di notizie per Medici, Infermieri, OSS, Professionisti Sanitari e cittadini.