Accade all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Scende in campo la FIALS.
Il sindacato FIALS di Bologna presenta un esposto presso la locale Procura della Repubblica sulla “querelle” che riguarda la graduatoria per Coordinatori Infermieristici del Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Lo comunica sui social e alla stampa il segretario provinciale Alfredo Sepe, che ha presentato nomi e cognomi di alcuni sindacalisti che avrebbero promesso “ripescaggi”.
Sepe non rende pubblici i nomi di questi presunti esponenti del sindacato, ma fa accuse non specifiche confermando poco fa al telefono la presentazione di una denuncia alla magistratura per “scambio di tessere sindacali” in “cambio di favori”. L’esponente della FIALS parla di un sindacalista-infermiere che sarebbe passato nelle scorse settimana da un sindacato ad un altro, in cambio di una promessa: diventare coordinatore.
Questo, tuttavia, non è possibile perché a quanto pare la graduatoria per coordinatori non sarebbe più valida dopo l’applicazione normativa del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). La FIALS parla di “fatti non leciti” che se si verificassero potrebbero dare vita a reati molto gravi. Per questo l’esposto e la richiesta all’Azienda sanitari del riconoscimento della “inapplicabilità della graduatoria”.
Sepe, per finire, si dice pronto a far scoppiare uno scandalo sul tema, essendo in possesso di prove scottanti che potrebbero far saltare il banco: “la trasparenza e la legalità devono ritornare di moda anche a Bologna”.