Continua il caos attorno al Concorso Infermieri Puglia. La Regione, le ASL e le Aziende Sanitarie continuano a non assumente, mentre alcune sigle sindacali promettono a tutti in vista delle RSU.
Non c’è pace per i Vincitori e gli Idonei del Concorso Infermieri Puglia appena espletato. Alcune sigle sindacali continuano a disinformare gli interessati, porgendo la mano anche agli Stabilizzanti, ovvero a coloro che sperano di essere assunti a tempo indeterminato senza aver fatto o superato alcuna prova selettiva.
Sempre tali sigle, pensando con ogni probabilità a quanto accadrà alle prossime elezioni RSU (dove i precari sono sempre in maggioranza ad andare a votare), continuano a dire tutto e il contrario di tutto: promettono ai Vincitori che saranno chiamati a breve; convincono gli Idonei a stare tranquilli (tanto verranno tutti chiamati) e poi gasano gli Stabilizzanti giurando loro che saranno assunti con ruolo pieno prima di tutti gli altri.
Di mezzo ci sono tanti colleghi Infermieri e le loro famiglie che soffrono, che sperano, che invocano le scelte rapide della politica e delle pubbliche amministrazioni della sanità.
Di contro rimane una Regione Puglia incapace di dare risposte a tutte e tre le categorie e che, attraverso le ASL e le Aziende Ospedaliere, continua a perdere tempo, cercando una quadra che non troverà mai.
Il problema principale restano i 37 Vincitori-Riservisti e quei pochi che sono stati mandati lontani dalla loro prima scelta, ovvero all’azienda sanitaria o ospedaliera vicino casa loro.
Tutti hanno ragione, ma se si continua così si rischia di aspettare la prossima estate e vanificare anni di sacrifici, soprattutto di chi non trovando lavoro in Puglia da anni è costretto a lavorare e vivere fuori sede, al Nord o addirittura all’estero.
Michele Emiliano e Vito Montanaro se ci siete battete un colpo!