Ospedale di Careggi in stato di agitazione: mancano in busta paga le progressioni già firmate dall’Azienda!
Infermieri, Tecnici, Amministrativi: a Careggi tutti scontenti dopo i passi indietro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria circa la progressione delle fasce retributive.
Cosa sta succedendo?
Lo scorso 27 marzo l’Azienda assieme alle sigle sindacali hanno firmato il contratto aziendale integrativo che prevedeva, tra le altre, una progressione delle fasce retributive per 2700 dipendenti.
Questa progressione prevedeva di fatto circa 350 euro in più all’anno in busta paga: una cifra migliorabile sicuramente ma di cui comunque adesso i dipendenti hanno pieno diritto.
Nello scorso ottobre, però, i passi indietro dell’Azienda che ha deliberatamente deciso di spalmare l’adeguamento delle buste paga in scaglioni.
In particolare quindi gli adeguamenti saranno spalmati sui prossimi 3 esercizi (2019, 2020, 2021), lasciando a bocca asciutta migliaia di dipendenti per i prossimi mesi.
Una vera e propria beffa per chi ha già il diritto di riscuotere quel poco integrato dalla nuova firma contrattuale.
Lo scorso 6 novembre quindi alcuni sindacati firmatari (CISL, CGIL, FIALS) hanno proclamato lo stato d’agitazione ma secondo le fonti interne non è da escludere uno sciopero.
Se verba volant è il momento che almeno lo scritto si faccia rispettare. Ne va della dignità di 2700 lavoratori dell’AOU Careggi.