Una notizia che ha del ridicolo e la denuncia arriva dagli stessi dipendenti e dalle forze sindacali: presso l’ASL di Avellino, al distretto di Atripalda, i lavoratori si trovano costretti a pagare il parcheggio!
La denuncia ufficiale arriva dal sindacato USB (Unione Sindacale di Base) che interpella il direttore generale dell’Azienda della Regione Campania su una questione tanto assurda quanto reale.
Edoardo Barbato, della segreteria provinciale Usb di Avellino, ha spiegato ai media la vicenda: “Per raggiungere con le auto lo spazio riservato ai dipendenti dell’Asl bisognerà, per forza di cose, oltrepassare la sbarra dove sarà in funzione il servizio di ritiro ticket a pagamento, visto che si tratta di un parcheggio privato. I dipendenti del Distretto saranno costretti a ritirare un biglietto per la sosta oraria per percorrere un tragitto all’interno di questo spazio a pagamento, per poi parcheggiare le proprie auto nell’area di sosta dell’Asl, un’area che l’azienda sanitaria ha avuto in locazione dalla stessa ditta.
Pertanto, quando i dipendenti dell’Asl dovranno uscire dal parcheggio a loro riservato cosa dovranno fare? Dovranno pagare l’importo della sosta? Dovranno sborsare quotidianamente una somma assolutamente non dovuta nei fatti? Non arriveremo al paradosso di pagare alla ditta due volte l’area per il parcheggio!
Ricordo ancora, a tal proposito, che l’azienda, così come da contratto di affitto, si carica ogni anno di un esborso di 300mila euro per la struttura dove ha sede il distretto e il servizio di salute mentale, con annesso parcheggio per 47 posti auto”
Una situazione paradossale che adesso l’Azienda ha il compito di risolvere!