Duro monito della UIL FPL all’AUSL Romagna: “amministrativi, tecnici, Assistenti Sociali, OSS e Professioni Sanitarie non devono essere abbandonati”.
“In un’Azienda sanitaria, come in qualsiasi Azienda, sono diversi i profili coinvolti a garanzia dei servizi resi al cittadino e al funzionamento degli assetti organizzativi interni”. E’ quanto riferisce la segreteria romagnola della UIL Fpl.
“Ognuno con le proprie competenze e responsabilità ma ognuno in rappresentanza di un tassello importante da valorizzare e tutelare” – aggiungono dal sindacato.
Amministrativi, Tecnici, Sanitari e Sociosanitari rappresentano ognuno un elemento importante e senza del quale il sistema produttivo di un’Azienda si interromperebbe. L’Azienda USL della Romagna non fa eccezione.
Per questo la UIL FPL è determinata a portare avanti numerosi e diversi temi, frutto del confronto costante e quotidiano con il personale dipendente, quali:
- Progressioni Verticali;
- Progressioni Orizzontali;
- Part-Time;
- Sicurezza;
- Mensa;
- Sviluppo Professionale;
- Incarichi;
- Organici;
- Garanzia e Fruizione Ferie e Permessi;
- Tempi Vestizione e Svestizione;
- Formazione;
- Lavoro Agile;
- Conciliazione Tempi di Vita e Lavoro;
- Assegnazioni.
“Riteniamo che bisogna fare presto, attraverso costanti e serrati incontri tra Azienda e Sindacato per addivenire a un vero Contratto Integrativo Aziendale che parta dai temi che abbiamo espresso e che rivendichiamo con forza e convinzione” – concludono dalla UIL FPL romagnola.
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