Sara Viva Sorge, Infermiera di 27 anni deceduta per incidente stradale nel Brindisini era stremata dopo 2 turni di notte.
È accaduto alle 6 del mattino. Per Sarà Viva Sorge, infermiera di 27 anni iscritta all’OPI di Brindisi, non c’è stato nulla da fare. È deceduta dopo un tremendo sinistro stradale.
Dopo aver concluso il suo secondo turno consecutivo di notte nella clinica di riabilitazione Fondazione San Raffaele a Ceglie Messapica (Brindisi), Sara si era messa in auto per tornare a casa.
Doveva rientrare a San Vito dei Normanni, a circa 15 chilometri di distanza. Non ci è mai arrivata: la sua Renault Twingo si è schiantata contro un palo dell’illuminazione lungo la provinciale che collega San Vito dei Normanni a San Michele Salentino.
È morta sul colpo.
Buon viaggio Sara e che la terra ti sia lieve.
[…] Sara, Infermiera morta a 27 anni per incidente stradale. Stremata dopo 2 turni di notte. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
[…] Sono stanca morta, scriveva al fidanzato l’infermiera appena smontata dal secondo turno di notte consecutivo (dieci ore e dieci pazienti da accudire) prima di appisolarsi al volante e interrompere la sua giovane vita all’alba contro un palo della luce. Non è morta sul lavoro, è morta di lavoro. E noi, quasi obbedissimo a un riflesso condizionato, siamo alla ricerca di un capro espiatorio che plachi i morsi dell’ansia provocati da questa storia così ordinariamente assurda. Un primario bullo a cui intestare quella turnazione feroce — mattina, pomeriggio, pomeriggio, notte, notte — che era la settimana tipo di Sara Sorge. […]
[…] Sono stanca morta, scriveva al fidanzato l’infermiera appena smontata dal secondo turno di notte consecutivo (dieci ore e dieci pazienti da accudire) prima di appisolarsi al volante e interrompere la sua giovane vita all’alba contro un palo della luce. Non è morta sul lavoro, è morta di lavoro. E noi, quasi obbedissimo a un riflesso condizionato, siamo alla ricerca di un capro espiatorio che plachi i morsi dell’ansia provocati da questa storia così ordinariamente assurda. Un primario bullo a cui intestare quella turnazione feroce — mattina, pomeriggio, pomeriggio, notte, notte — che era la settimana tipo di Sara Sorge. […]