Salvano giovane da Arresto Cardiaco. E’ andata bene, ma gli Infermieri si dicono stanchi e arrabbiati.

Ci scrive il collega Nico: “salva una giovane vita da Arresto Cardiaco; è andata bene, ma come Infermieri siamo stanchi e arrabbiati”.

Spett.le AssoCareNews.it,

Ci risiamo. Continua a persistere la vicenda del 118 Calabrese. Ieri un episodio per fortuna a lieto fine. Difatti, grazie all’intervento dinamico, fatto di grande sinergia e lavoro di equipe; la postazione 118 di un Asp Calabrese è riuscita a realizzare un grande intervento, portando la salvezza di una giovane vita andata in arresto cardiaco.

Il tutto in un attimo di secondi. Ieri ci è andata bene, però siamo stanchi.

Quando la Regione Calabria ed il ministero della Salute, capiranno che il tempo degli slogan è finito, sarà sempre troppo tardi.

La politica, in Calabria, doveva stravolgere il sistema emergenza territoriale (oltre che tutto il sistema sanitario), ed invece, ancora ad oggi, noi non vediamo l’ombra del cambiamento.

Noi operatori, siamo sempre meno (ci ritroviamo in ambulanza, con solo due operatori, compreso l’autista);

Chiediamo a gran voce, che:

• venga istituito, il 3 soccorritore nelle ambulanze;
• venga aggiunta l’auto medica, ma soprattutto venga assunto nuovo personale a tempo pieno ed indeterminato, accedendo tramite concorso pubblico.

Solo dietro un nuovo personale, libero da schemi politici e formato, si riuscirà ad avere una sanità degna di questo nome.

Noi operatori, ancora ad oggi accediamo nei vari pronto soccorso, senza una diagnosi certa per i pazienti, facendo attendere le nostre barelle per ore in attesa dei pretriage; e non rispettando i percorsi pulito/sporco per il rischio contagio Covid (dove purtroppo, ancora ad oggi, molti presidi non hanno attuato i percorsi idonei).

Noi professionisti, ma soprattutto noi calabresi, non possiamo più attendere. Molte persone definiscono il popolo calabrese, come un popolo violento, niente di più falso.

Sono 20 anni che non abbiamo alzato un dito per salvare la nostra sanità, mai uno sciopero, mai una protesta, mai un pomodoro in faccia ai politici che non rispettavano i loro impegni.

La politica nazionale/regionale ci aiuti.

Grazie.

Con tanta stima per il vostro lavoro.

Nico, Infermiere Calabrese