Diffida della Fnopi all’emittente Radio Globo. Gli infermieri non sono netturbini.
Durante un sipario radiofonico “The Morning Show” di radio globo, è stata discriminata e demonizzata la professione infermieristica.
Uno dei conduttori nel parlare di Triage è Pronto Soccorso, ha esordito dicendo di non sentirsi al sicuro nella fase di Accettazione in Triage in quanto secondo il suo pensiero Noi infermieri non siamo dei dottori ma in sintesi ci occupiamo di igiene intima dei pazienti.
Si è epresso come di seguito:
“Io non sto così tranquillo… se vado ad un pronto soccorso ma è possibile che mi debba valutare uno che ha fatto una triennalina in scienze infermieristiche… io vorrei un dottore!”
“Uno quando sta male che va da un dottore o da uno delle pulizie? Possibile che debba farmi visitare da uno che c’ha na triennale, uno che fa le pulizie… che pulisce la gente.”
“Quando uno sta male grida “Che c’è un dottore?” Mica dice “Che c’è un infermiere?”.
Di certo in un periodo così delicato come dice la Presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli non abbiamo bisogno di diffondere informazioni non veritiere e dannose nei confronti di oltre 450.000 Infermieri nel nostro Paese.
Di seguito riporto il documento riportante la risposta della FNOPI al direttore di radio globo.
Sottolineo e aggiungo, che ad oggi, gli infermieri sono dei professionisti sanitari formati presso Università, con un programma di studi che va dalla Laurea in Infermieristica più una Laurea Biennale Magistrale fino ad arrivare al Dottorato di Ricerca passando per Master Universitari di I e II Livello.
Cara radio globo…Eh si! Non abbiamo bisogno di essere diffamati con informazioni distorte e non vere.
Abbiamo un’autonomia professionale dove progettiamo, applichiamo e verifichiamo gli esiti dei risultati ottenuti sul paziente. Rivalutiamo e rimoduliamo il progetto di cura dei nostri pazienti. Li seguiamo al domicilio o in contesti ospedalieri pubblici o privati in regime di dipendenza o Libera Professione.
Abbiamo la possibilità di avere uno Studio Infermieristico per assistenza ambulatoriale. Lavoriamo in Equipe e in autonomia dai primi secondi di vita di un neonato, fino al fine vita di un essere umano.
Aggiungo che oltre a gestire i pazienti, ci occupiamo anche del contesto familiare tenendo conto anche dei contesti socio-ambientali, progettando in un contesto multiprofessionale il post- dimissione per garantire continuità assistenziale.
Cara Radio Globo… gli Infermieri vanno rispettati tanto quanto i Medici perché entrambi sono dei dottori, lavorano in Team, hanno campi d’intervento Complementari, e non esisterebbe assistenza che prescinda le due professioni.
E ricordate una cosa fondamentale:
IL LAVORO NOBILITA L’UOMO.