Un impegno concreto del quotidiano sanitario, da sempre attendo all’etica e all’informazione corretta.
AssoCareNews.it aderisce al Manifesto della Comunicazione non ostile. Lo rende noto il direttore del quotidiano sanitario nazionale, Angelo Riky Del Vecchio, che da sempre ha fatto del suo modo di scrivere e di intervenire nel dibattito professionale un modello e uno stile di scrittura inattaccabili. Prima di essere Infermieri, Professionisti Sanitari o Socio-Sanitari, Giornalisti, Scrittori o Web-Writer si è persone e da persone si deve rispettare il prossimo, anche il peggiore degli avversari. La dignità umana prima della cronaca.
“Non possiamo continuare ad assistere inermi di fronte allo sfacelo – spiega Del Vecchio, giornalista ed infermiere – come testata giornalistica ci impegniamo fin da ora a dire no alle parole ostili sul web. E lo faremo, o meglio dire che continueremo a farlo, sia sul sito sia sui nostri profili, gruppi e pagine Facebook, LinkedIn, Instagram e Twitter. I professionisti della salute devono rimanere tali sempre e comunque, non possono esserlo solo quando prestano la loro opera in ospedale, nei luoghi di cura o al domicilio del Paziente. Devono esserlo sempre, anche e soprattutto su internet. Purtroppo spesso si pensa che la vita virtuale, gli attacchi sui social, le parole dette male nei gruppi o sulle pagine oppure attraverso post personali, non portino a danni nella vita reale. Vale l’esatto contrario e spesso i danni causati, per esempio, attraverso i social i ripercuotono per tutta la vita su chi ne è vittima anche inconsapevole. Ecco il perché della nostra adesione ufficiale al Manifesto delle Aziende contro la violenza delle parole“.
In questa ottica la testa sanitaria sta organizzando un apposito evento in quel di Ravenna nel novembre 2019 sul tema “Quale futuro per la Stampa Sanitaria in Italia? Verso un Codice Etico condiviso“.
Il manifesto della Comunicazione non ostile.
Il Manifesto della Comunicazione non ostile per le aziende definisce poche e semplici regole per un dialogo trasparente e sincero fra aziende, clienti e stakeholder. È stato scritto partendo dal contributo di più di venti grandi imprese sensibili a un tema oggi centrale, nella vita e nel lavoro: l’uso di un linguaggio non ostile in Rete e nelle relazioni di ogni giorno.
Virtuale è reale
So che che ogni parola in rete ha conseguenze concrete e può costruire o distruggere relazioni reali. Modero i toni e valorizzo l’empatia, l’ascolto rispettoso e, se è il caso, lo humor. Sono coerente e mantengo le promesse fatte online.
Si è ciò che si comunica
Quanto comunico rispecchia valori e identità miei e dell’azienda. Promuovo la fiducia e la trasparenza. Sono leale e intellettualmente onesto con i concorrenti. Curo la qualità di ciò che comunico così come curo quella di ciò che produco.
Le parole danno forma al pensiero
Comunico in modo semplice e chiaro, con l’obiettivo di farmi capire, e mi prendo il tempo che serve per riuscirci. Evito i tecnicismi inutili, do sempre le informazioni necessarie. So che le mie idee avranno successo solo se le racconto bene.
Prima di parlare bisogna ascoltare
L’ascolto prescinde dalla gerarchia: solo ascoltando gli altri, colleghi partner o clienti, posso costruire un progetto vincente per tutti. Agevolo la comunicazione. Rispondo alle domande, accolgo le critiche e le uso per migliorare.
Le parole sono un ponte
Trovo parole giuste, entusiasmanti, ospitali, inclusive, tali da creare un terreno comune e costruire relazioni di valore. Cerco di conoscere ragioni e interessi dei miei interlocutori per capire il loro punto di vista e sono disposto a cambiare il mio.
Le parole hanno conseguenze
Le mie parole rappresentano la mia azienda, hanno un peso e concorrono alla creazione dell’immaginario collettivo: ne sono consapevole e me ne assumo la responsabilità. Ho il coraggio di rispondere ad attacchi ostili con gentilezza.
Condividere è una responsabilità
Quanto condivido in rete influisce sulla reputazione e la credibilità della mia azienda. Seleziono e valuto fonti e contenuti, non diffondo mai notizie, informazioni e dati falsi o riservati. Rispetto la privacy e tutelo la sicurezza.
Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare
Discutere aiuta a crescere. Discutendo – anche energicamente – opinioni e prospettive, valorizzo la libera espressione delle idee, indipendentemente dalle gerarchie. Rispetto sempre le persone, la loro diversità e la multiculturalità.
Gli insulti non sono argomenti
L’aggressività è nemica di una comunicazione efficace e costruttiva. Insultare è umiliante e sterile, e chi insulta dimostra solo di non avere argomenti migliori. Sensibilizzo i miei collaboratori a comunicare in modo equilibrato e non ostile.
Anche il silenzio comunica
C’è un tempo per ascoltare, un tempo per riflettere, un tempo per rispondere. So quando è meglio la parola e quando è meglio il silenzio: tacere aiuta a dare risposte lucide al momento giusto, e il silenzio può anche esprimere valore e forza.
Il nostro impegno concreto.
Il quotidiano sanitario nazionale AssoCareNews.it si impegna a rispettare il manifesto in ogni sua parte, sia sul web, sia sui social, sia in attività e presenze pubbliche e/o private. La testata ha aderito al progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza della parole perché ne è da sempre convinta.
Perché l’informazione sanitaria sana e consapevole dei rischi può fare solo del bene ai lettori e al Cittadino!