Il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Frosinone, Gennaro Scialò, salva bimba con manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree.
Il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Frosinone, Gennaro Scialò, recentemente nominato dirigente delle Professioni sanitarie presso l’Azienda Abruzzo 2 Lanciano-Vasto-Chieti, si è reso protagonista di un salvataggio in emergenza di una bambina di 10 mesi. La piccola stava soffocando, era già cianotica e senza il suo intervento sarebbe andata incontro a morte certa o a danni cerebrali probabilmente irreversibili.
Scialò si trovava nei pressi di un noto centro commerciale, il Bricocenter nei pressi de “Le Sorgenti” di Frosinone.
A raccontare alla stampa l’accaduto lo stesso interessato.
“Mi trovavo nei pressi del Bricocenter vicino Le Sorgenti di Frosinone, quando ad un certo punto all’ingresso ho notato le urla e le richieste di aiuto di alcune persone molto agitate. Era una famiglia e tutti i componenti erano nel panico perchè la loro bambina era in preda ad una crisi respiratoria. Quando mi sono avvicinato era cianotica. Ho chiesto ai presenti di attivare il 118 in quanto un rigurgito le aveva costruito le vie respiratorie e per questo l’ho presa tra le braccia e le ho praticato la manovra per la disostruzione pediatrica delle vie aeree. Nel frattempo immediatamente la bambina ha ripreso regolarmente a respirare una volta arrivati i sanitari della centrale Ares 118 di Frosinone l’hanno presa in carico e trasportata all’ospedale Fabrizio Spaziani per accertamenti, e mi dicono ricoverata in pediatria per accertamenti. Desidero ringraziare i colleghi della C.O. 118 di Frosinone e l’equipaggio dell’ambulanza intervenuta per la rapidità e professionalità dimostrate. Ogni giorno, costantemente 24 ore su 24 gli Infermieri salvano vite, dentro e fuori le strutture sanitarie, in servizio e non, del resto non a caso quest’anno l’OMS ha proclamato il 2020 l’anno degli infermieri e delle Ostetriche e proprio oggi il Santo Padre durante l’Angelus lo ha ricordato ribadendo quanto questa professione sia sempre vicina a chi ha bisogno di noi” – ha spiegato Scialò.