Gli Infermieri non sono più eroi, ma di nuovo “inservienti” da picchiare se non eseguono gli ordini. Vile aggressione al Pronto Soccorso di Macerata contro due colleghi, di cui una con sterno fratturato.
Ennesima aggressione ai danni del personale infermieristico in Italia. Questa volta ad essere picchiata è stata una collega Infermiera, che ha ricevuto un forte pugno sullo sterno (fratturato). E’ andata un po’ meglio ad un suo collega, che se l’è cavata “solo” con un morso.
Ad aggredirli un anziano signore di Treia esagitato, che è stato subito immobilizzato a terra e poi sedato. Era appena giunto in PS su un’ambulanza del Servizio 118.
Dopo essere stato sottoposto ad una TAC è tornato in Pronto Soccorso per attende il referto, ma improvvisamente è andato in escandescenza e ha iniziato ad inveire contro gli Infermieri, aggredendoli con calci, pugni e morsi.
Nell’era del Coronavirus gli Infermieri smettono i panni degli “eroi” per tornare ad essere “umani” e a beccarsi la violenza gratuita da parte di chi sono chiamati ad assistere.
Polemiche da parte dei sindacati per la mancanza di sicurezza nel reparto, già segnalata in passato a più riprese.
Senza parole.