La Pandemia Covid e lo stress ad essa correlato ha portato nel 50% degli operatori sanitari e socio-sanitari ad avere disturbi della sfera sessuale.
Lo stress correlato alla Pandemia Covid ancora in atto sta creando disturbi nella sfera sessuale per molti operatori sanitari e socio-sanitari in Italia e nel Mondo. E’ l’allarme lanciato da Redaccion Medica.
Ben il 50% tra Medici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS e Professioni Sanitarie avrebbero dichiarato di avere problemi con il sesso e di soffrire di burnout da troppo lavoro.
E non è tutto ben 8 su 10 professionisti intervistati hanno dichiarato di sentirsi fortemente stressati da oltre un anno e mezzo di Pandemia.
Restando nell’ambito Infermieristico, secondo la rivista spagnola, prima della pandemia il 47,64 % degli Infermieri si sentiva “sotto stress”. Dopo la Pandemia la percentuale è salita a quasi il 60%. Un incremento sostanziale di oltre 12 punti.
E non è tutto quasi l’88% si definisce “esaurito”, mentre appena il 20% di essi si è detto soddisfatto del proprio lavoro.
Tra i disturbi enunciati dagli intervistati:
- disturbi della sfera sessuale;
- insonnia;
- perdita dell’appetito;
- perdita della memoria;
- difficoltà a concentrarsi;
- ansia;
- irrequietezza;
- angoscia;
- paura;
- affaticamento muscolare.
Insomma, la rivista ha dimostrato con questa indagine che gli Infermieri spagnoli (ma anche i Medici, le Ostetriche, gli OSS e le altre Professioni Sanitarie), ma di fatto quelli italiani e del resto del mondo, sono in condizioni psico-fisiche molto precarie. Primo o poi scoppieranno o mostreranno danni irriparabili se non si interverrà quanto prima con misure urgenti di risoluzione della problematica.
[…] Pandemia Covid. Il 50% tra Medici, Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie soffre di disturbi sessua… proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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