Cgil, Cisl, Uil: “Non ci faremo piegare da atti inqualificabili, frutto di una cultura violenta e
intimidatoria. Solidarietà all’ordine delle professioni infermieristiche”.
Cgil, Cisl, Uil condannano il nuovo attacco alle sedi sindacali del territorio ravennate che si è
verificato nel corso della notte tra il 13 e il 14 ottobre. “Non è la prima volta – commentano i
segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Marinella Melandri, Roberto Baroncelli e Carlo Sama – che le nostre sedi diventano il bersaglio di atti inqualificabili, espressione di una cultura violenta e intimidatoria. Queste provocazioni, accompagnate da simboli riconducibili al mondo No Vax, trovano la ferma risposta da parte delle cittadine e dei cittadini e del mondo del lavoro che non si farà intimidire da simili episodi. I sindacati esprimono solidarietà all’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia, la cui sede è stata oggetto di imbrattamento e scritte ingiuriose.
Infine, vogliamo ringraziare il Prefetto, Castrese De Rosa, per l’immediata solidarietà che ci ha
espresso e per il rinnovato impegno a individuare i responsabili. Già questa mattina, di fronte alle sedi colpite si sono svolti dei presidi spontanei di lavoratori e sindacalisti a difesa di luoghi, che sono presidio di democrazia e di tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. I sindacati non rinunceranno mai al loro ruolo di promozione della sicurezza e della salute di tutte le lavoratrici, i lavoratori e cittadini”.