Un Infermiere è stato richiamato e sospeso perché non indossava guanti e non si igienizzava le mani. Faceva i prelievi senza proteggersi e senza proteggere i suoi Pazienti.
E’ stato sospeso perché non si igienizzava le mani e non indossava guanti durante i prelievi ematici e la gestione di campioni biologici. Infermiere nei guai in Lombardia per procurata lesione. Questa è l’accusa della sua azienda, che lo ha voluto punire perché non rispettava le le procedure. Questo almeno è quanto asserisce il suo legale.
Indossare i dispositivi di protezione individuale per un Professionista della Salute e in questo caso per un Infermiere è obbligatorio. E il datore di lavoro, l’azienda sanitaria nella fattispecie, ha l’obbligo di farli indossare. E’ quanto disposto dalle norme italiane di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro, a partire dal D.lgs 81/2008.
Veniamo a quanto accaduto. Il richiamo e poi la sospensione.
L’Infermiere era stato più volte richiamato (dapprima verbalmente e poi per iscritto) perché non indossava i guanti durante i prelievi e perché non utilizzava il gel per l’igiene delle mani (o in alternativa non eseguiva la procedura con acqua e sapone).
Dopo la lettera di una assistita la decisione dell’azienda di sospenderlo e di lasciarlo a casa senza stipendio. Lui ha provato ha protestato, scritto al suo datore di lavoro e chiesto l’ausilio di un avvocato. Inutili le sue giustificazioni legate ad una presunta dermatite da contatto con saponi, gel per l’igiene delle mani e materiale in gomma (i guanti).
L’azienda ha replicato precisando che l’Infermiere:
- non ha mai comunicato all’azienda di essere allergico a qualsivoglia prodotto;
- non ha mai comunicato di aver avuto reazioni allergiche dopo aver indossato i guanti (fatti dello stesso materiale del laccio ematico);
- ha sempre ignorato (o ha dato giustificazioni aleatorie) le precedenti sanzioni disciplinati.
Oggi paga e sarà di esempio per tutti gli altri. E voi indossate i guanti e soprattutto prima di farlo vi igienizzate le mani? Fatecelo sapere: redazione@assocarenews.it.