Infermieri di Rovigo protagonisti nel torneo Nightingoal svoltosi a Tirrenia. La squadra dell’OPI veneto si aggiudica il trofeo “OPI Toscana”.
Quando i valori dello sport incontrano quelli dei professionisti sanitari. Dopo due anni di interruzione causa pandemia, nei giorni dal 2 al 5 giugno si è svolta in terra toscana, per la precisione a Tirrenia in provincia di Pisa, la settima edizione di “Nightingoal”, il torneo nazionale di calcio a cinque 2022 riservato alla professione infermieristica, come si evince dalla denominazione. L’evento è stato patrocinato anche dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche.
Protagonista, fra le squadre partecipanti, una delegazione dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rovigo, capitanata e guidata dal responsabile e referente esterno per il Direttivo provinciale, Lorenzo Libanori. Accanto a lui Simone Ceccarello, Gianmarco Dolcetto, Michele Busatto, Alessandro Gallan, Daniele Turri, Mario Vetrano, Saverio Anselmi e Michele Grilli.
Ad aggiudicarsi il torneo Nightingoal è stata la squadra dell’Opi di Catanzaro ma onore al merito anche alla compagine di Rovigo, che si è aggiudicata uno dei premi paralleli della competizione, ovvero il trofeo “OPI Toscana”.
“Ringrazio tutti i colleghi – afferma Lorenzo Libanori – che hanno partecipato a questa iniziativa che rappresenta il connubio perfetto di sport e salute. È stata un’esperienza entusiasmante ritrovarsi dopo tanto tempo di stop forzato, passare delle giornate contraddistinte da sano agonismo, lealtà e amicizia con colleghi provenienti da tutta l’Italia. Valori che devono sempre essere propri di tutte le competizioni sportive. Ringrazio l’organizzazione che è stata impeccabile, tutti i ragazzi della nostra squadra di Rovigo e il nostro Ordine delle Professioni Infermieristiche che ha sostenuto questa importante iniziativa”.
Nightingoal rientra fra i progetti che servono a dare visibilità alla professione infermieristica.
“Crediamo molto in questo progetto – spiega il presidente dell’Opi di Rovigo, Denis Piombo – perché veicola messaggi importanti e dà voce alla nostra professione attraverso un punto di vista diverso. Ringrazio tutti i colleghi che hanno rappresentato il nostro Ordine. Un ringraziamento speciale a Lorenzo Libanori, al quale va il merito di essere riuscito a coinvolgere con il proprio carisma e la propria passione tutto il gruppo. Non a caso l’anno scorso, in occasione della prima partita giocata dalla nazionale italiana degli infermieri, Rovigo si è distinta per la delegazione più numerosa”.