Ci scrive un Medico che vuole restare anonimo: “nelle RSA Medici, Infermieri e OSS percepiscono compensi da fame, come si spera nell’innalzamento della qualità delle cure?”.
Egr. Direttore di AssoCareNews.it,
voglio rimanere anonimo. Sono medico specialista e vengo dall’estero. Ho iniziato a lavorare in un Ucp/RSA da poco e vedo con stupore ogni uno che commenti.
Queste strutture funzionano male in diversi aspetti e questo è per la mancanza di personale e bassi stipendi.
Non si può dare una ottima attenzione se c’è un medico solo per 40 pazienti, un Infermiere o peggio un OSS ogni 20 utenti.
Senza parlare del fatto che in alcuni casi non c’è medico me turno di notte (12 ore) e soprattutto nel fine settimana. I Medici scarseggiano e non possono essere pagati 12-13 euro all’ora (tolte le tasse).
Non posso credere che i sindacati abbiano fatto questo CCNL, minimo tutto il personale sanitario deve guadagnare 500€ di più (tolte le tasse).
Tutti lo sanno, ma nessuno lo dice. La qualità delle cure nelle RSA è carente anche perché il personale è demotivato. Le colpe della malasanità non possono essere date tutte al personale. In queste condizioni è umanamente e organizzativamente impossibile operare in sicurezza e tranquillità.
Buona serata.
Un Medico straniero di RSA