histats.com
giovedì, Marzo 28, 2024
HomeInfermieriMolestie sessuali ad Infermiera da parte di uno sconosciuto sul cellulare. Parte...

Molestie sessuali ad Infermiera da parte di uno sconosciuto sul cellulare. Parte denuncia.

Pubblicità

La denuncia di un’infermiera presa di mira via telefono da uno sconosciuto: «Noi infermiere, troppo spesso al centro di molestie sessuali e stalking».

L’invito di Opi Firenze-Pistoia: «Non sottovalutate mai gli episodi: bisogna denunciare. Ci avrete al vostro fianco».

​È un problema antico ma che purtroppo continua ancora oggi e, anzi, trova sempre nuove forme per manifestarsi. Si tratta delle molestie e dello stalking nei confronti delle infermiere. Professioniste da sempre particolarmente prese di mira da chi non riesce a distinguere la professionalità dell’assistenza da fantasie malate che purtroppo ancora nascono intorno a questo lavoro.

L’ultimo bruttissimo episodio riguarda Arianna Michi, infermiera di Chiesina Uzzanese (PT), che esercita in libera professione. La ragazza, come molte colleghe libere professioniste, ha un proprio sito internet dove è visibile il suo cellulare di lavoro, a disposizione per le telefonate dei pazienti.

«Già in passato – spiega – il solo fatto di avere il numero di telefono visibile sul mio sito internet mi ha esposto a scherzi e a telefonate ambigue o a sfondo chiaramente sessuale. Ieri però si è superato ogni limite. Sono stata chiamata 40 volte in poche ore da una persona che non conosco, in parte con un numero in chiaro e in parte con numero non visibile. Mi ha chiesto di fidanzarmi con lui poi ha iniziato a tempestarmi di richieste esplicite».

Quando Arianna ha chiesto all’interlocutore di non disturbarla più, si sono aggiunti ulteriori messaggi e whatsapp. «Mi sono arrivate decine di frasi a sfondo sessuale – racconta – sempre più pesanti. E lo sconosciuto non ha smesso neppure di fronte alle mie minacce di denunciarlo. A un certo punto mi ha inserito in una chat con altre infermiere, di cui evidentemente aveva nel frattempo recuperato il numero di telefono on line, esattamente come aveva già fatto con me».

A quel punto la decisione di andare dai carabinieri. «La cosa ancora più inquietante – racconta – è che appena sono entrata in caserma i messaggi si sono fermati, dopo una giornata intera in cui andavano avanti senza sosta. Ho quindi avuto il sospetto che lo sconosciuto mi stesse anche seguendo: d’altronde il mio indirizzo di casa è anche la sede legale a cui faccio riferimento come libera professionista ed è visibile sul mio sito. Spero che, dopo la mia denuncia, i carabinieri arrivino presto a identificarlo e che prendano provvedimenti. Non è giusto lavorare e vivere con la paura».

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394