Circa 10.000 Infermieri rischiano la radiazione e il successivo licenziamento. Gli OPI ora fanno sul serio.
Sarebbero circa 10000 gli Infermieri a rischio radiazione e quindi licenziamento. Nonostante gli inviti degli OPI a sanare le loro posizioni hanno preferito non iscriversi e pertanto sono stati o rischiano di essere cancellati dall’Albo, così come dispongono le norme in materia.
Oggi pomeriggio abbiamo dato la notizia della radiazione di alcuni colleghi da parte dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Foggia. Il Consiglio e il Presidente dell’Ente, Michele Del Gaudio, hanno provato in tutti i modi a convincere i morosi a rivedere le loro posizioni rispetto all’OPI, ma alla fine si sono dovuti arrendere al termine di quasi un lustro di trattative.
Per poter operare come Infermieri o Infermieri Pediatrici in Italia è necessario essere abilitati dallo Stato e far parte dell’apposito Albo detenuto dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi).
A quanto si è appreso al Capo II della Legge 3/2018 relativa agli albi professionali, art. 5, comma 2, si legge chiaramente che per l’esercizio di ciascuna delle professioni sanitarie, in qualunque forma giuridica svolto, è necessaria l’iscrizione al rispettivo albo. Ed al successivo art. 6 elenca i casi in cui è prevista la cancellazione dall’albo professionale, pronunziata dal Consiglio direttivo, d’ufficio o su richiesta del Ministro della salute o del procuratore della Repubblica, nei casi di perdita del godimento dei diritti civili; di accertata carenza dei requisiti professionali; di rinunzia all’iscrizione; di morosità nel pagamento dei contributi previsti dal presente decreto e di trasferimento all’estero.
[…] Migliaia di Infermieri a rischio radiazione. Gli OPI ora fanno sul serio. […]
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