Ci scrive Manuela T., Infermiera: “noi professionisti del privato non siamo eroi, ma gente da sfruttare”.
Carissimo Direttore,
anch’io sono un’infermiera che lavora nel privato, con turni di lavoro assurdi e stipendi da fame; la mia ultima busta paga è stata di 1300,00 euro, un insulto alla professione.
Dopo tanti anni di lavoro nel privato passerei al pubblico oggi stesso. Anche noi abbiamo combattuto e sofferto il periodo della pandemia, ma noi del privato non siamo eroi e non vogliamo esserlo, siamo però persone, professionisti al quale viene calpestata la dignità.
Possibile che tutti se ne fregano degli infermieri che lavorano nel privato? Ma se un giorno tutte le case di cura le RSA ecc. si trovassero senza personale infermieristico non sarebbe un guaio per tutti? Siamo indispensabili e non professionisti di serie B.
Qualcosa deve cambiare in questo paese, non parlo per me che ho ormai 57 anni ma per le generazioni future.
Manuela T., Infermiera
[…] Manuela, Infermiera: “noi professionisti del privato non siamo eroi, ma gente da sfruttare”. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]