Si torna a parlare del blocco dei Concorsi pubblici per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie. A tirare nuovamente in ballo la questione è una collega Infermiera. Lucia: “se ne può fare a meno per accelerare le assunzioni nell’era del Covid”.
Lucia, infermiera, esprime la sua opinione: la salute viene prima dei concorsi.
Gent.mo Direttore di AssoCareNews.it,
leggo con molto piacere il vostro articolo di ormai un mese fa, ma assolutamente vincente in una realtà italiana obsoleta e fossilizzata.
Sono un’infermiera da quasi 18 anni e con altre due lauree: LT in scienze politiche internazionali e LM in antropologia. Ho numerose esperienze all’estero, e non solo come infermiera (sono anche articolista free-lance). Ma è solo in italia che sono trattata ‘da manovale’ (con tutto rispetto dei manovali).
Vi inoltro con la presente un esame (estratto) che ho presentato recentemente (e a cui mi è stato dato un 28/30) riguardo alla professionalità infermieristica e dove ho spiegato perchè i concorsi pubblici e bandi interni vanno assolutamente smantellati, anche per una questione di avanzamento economico del nostro stato, oltre che di professionalità.
All’estero non ho trovato nessuno che conosca la realtà dei concorsi e tutti mi obiettano: “come si fa ad avanzare con l’economia e la professione, con un sistema come i concorsi pubblici?”
Accolgo con immensa gioia questa vostra proposta e sono disponibile ad eventuali proseguimenti.
Buon lavoro.
Lucia Collotto, Infermiera
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