Resterà in carcere a Reggio Emilia l’Infermiera Vita Bagnulo con l’accusa di aver eseguito finte vaccinazioni in cambio di soldi. Avrebbe incassato 5.000 euro circa.
Come noto è iscritta all’Ordine degli Infermieri di Venezia, ma operante in quel di Piacenza, l’Infermiera accusata di aver dichiarato false vaccinazioni facendo ottenere ai suoi “clienti” anche il Green Pass. Vita Bagnulo, 48 anni, dovrà rispondere di falso e corruzione e per ora resterà in carcere in quel di Reggio Emilia.
Sabato mattina è stata interrogata in video-conferenza dalla giudice Sonia Caravelli. La donna ha risposto a tutte le domande. Il suo avvocato difensore ha chiesto la rimessione in libertà. Istanza sulla quale la giudice Caravelli si è riservata. Al momento resta dentro.
L’Infermiera è originaria di Ostuni (Puglia). In cambio di 250 euro faceva finta di somministrare il vaccino, certificando ovviamente il falso, in modo che i suoi amici “no-vax” riuscissero ad ottenere facilmente il Green Pass.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti la donna avrebbe incassato finora circa 5000 euro.
L’azienda sanitaria per cui lavora ora sta valutando il licenziamento per giusta causa. Vedremo come si evolverà la vicenda.
Leggi anche:
Arrestati OSS e Infermieri per false somministrazioni di Vaccini anti-Covid.