Ci scrive John, Operatrice Socio Sanitaria: “nelle RSA ci costringono a fare i Super-OSS e senza tutele né stipendi adeguati”.
Buongiorno Direttore,
ho conseguito il mio attestato pochi mesi fa. Il corso OSS è stato una grande esperienza formativa e in tirocinio ho lavorato con una grande presenza infermieristica. Poi? Ho iniziato a lavorare e mi è crollato il mondo addosso.
Lavoro in una casa di riposo in cui sostanzialmente viene già richiesto di essere Super-Oss, ma senza la tutela di aver appreso il necessario durante il percorso formativo.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato, molte case di riposo funzionano così e l’ho constatato di persona.
E allora io mi chiedo per quale motivo un infermiere, che già oggi fa finta di niente e lascia terapie da somministrare a chi è solo la notte e deve arrangiarsi, si arrabbi per la nascita del super Oss.
Io dico ben venga questa figura, oltre che una collaborazione diversa tra infermieri e Oss.
Certamente saremmo più tutelati e sereni se avessimo in formazione quanto viene effettivamente richiesto nel lavoro.
John, OSS
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