OSS ha ragione a lamentarsi, ma occorre abolire la “pausa”, non allargarla a tutti.
Caso “pausa sigaretta”, Infermiere commenta la lettera dell’OSS che lamentava l’impossibilità di ottenere una pausa senza che si consumi una sigaretta. Il problema è che queste pause, secondo lui, non devono esistere.
Gentile Redazione di AssoCareNews.it,
vi scrivo in risposta all’articolo/lettera di un operatore socio sanitario che lamentava di non poter ricevere lo stesso trattamento dei colleghi che usufruiscono della pausa sigaretta.
A mio parere le pause andrebbero abolite e vi spiego semplicemente il perchè: qualsiasi forma di pausa porta a una diminuzione, seppur momentanea, del personale effettivo a disposizione per il reparto.
Questo significa che per quei 5 minuti non siamo in numero sufficiente a coprire i bisogni del reparto.
Io sono un fumatore e cerco anche io di limitare le pause. Ma scrivendo anche contro me stesso, dico che non è opportuno nè giusto che queste pause possano esistere.
In contemporanea rilancio: è normale non avere possibilità di fare pipì perchè ci si allontana dal reparto?
Grazie per la gentile pubblicazione, vi seguo sempre.
Distinti Saluti.
Matteo G., Infermiere