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venerdì, Marzo 29, 2024
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Infermieri: migliaia di firme contro il D.M. 82/2020.

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Infermieri ed infermieri pediatrici firmano contro il D.M. 82/2020: in poche ore la petizione raggiunge migliaia di firme!

Infermieri ed Infermieri pediatrici non ci stanno ad arrendersi e in migliaia hanno aderito nelle ultime ore alla petizione online lanciata da Alessandro Scutiero.

Il collega campano ha chiamato all’azione gli Infermieri italiani con una petizione online lanciata sulla piattaforma Change.org dal titolo “Modifica Docenze CdL Infermieristica e partecipazione tavolo tecnico MIUR”.

Migliaia di firme raccolte in poche ore, una vera e propria dimostrazione di orgoglio di fronte scempio del D.M. 82/2020 che di fatto va a preferire i medici agli infermieri nell’insegnamento universitario.

 

Queste le parole che il collega Alessandro Scutiero ha rilasciato al nostro quotidiano:

“Dopo la pubblicazione e la lettura del Decreto Manfredi sono rimasto attonito, l’ho riletto più volte per essere certo di averne carpito il senso. Era impossibile che un Ministro, che il MIUR avesse partorito una cosa del genere. Ho cominciato a guardare le varie pagine affollate da infermieri e le reazioni erano uninime. Ho sentito qualche mio amico medico ed anche loro non erano d’accordo, tanto poi da firmare la petizione.

La petizione, l’idea non associata a nessun sindacato, movimento particolare e non legato politicamente e/o istituzionalmente a nessuno, nasce dalla volontà di iniziare, avviare un processo, in cui l’infermiere non riversi il suo malcontento solo sui social ma lo trasformi in un atto concreto. Leggevo i post di protesta e mi chiedevo come trasformare quell’energia, quella voglia di riscatto, di identità in qualcosa di positivo, costruttivo ma immediato che non si perdesse nei meandri della discussione.

Apro una petizione, che non è lo strumento definitivo e forse sarà solo un atto simbolico, ma è il punto di inizio, lo start di una reazione chimica che spero catalizzi gli infermieri verso un ‘unione così forte, una coesione tale da portarci finalmente a risultati concreti. Fnopi, sigle sindacali, associazioni degli infermieri ad onor del vero si sono mosse tutte immediatamente per contestare il Decreto, ma non basta, la mia idea, la mia convinzione è che non ci si può aspettare sempre la soluzione dagli altri o che gli altri facciano per noi, è il momento di cambiare passo, cambiare mentalità, diventare noi tutti parte attiva del cambiamento e della nostra evoluzione. Radicalizzare la formazione sotto l’aspetto medico è stato un atto oltre ogni aspettativa, gli infermieri alla pari del medico appartengono ad un Ordine e pertanto ciò che balza subito agli occhi è che dal punto descrizionale sono sullo stesso livello.

Medico e infermiere sono due figure che lavorano insieme, si completano e si intrecciano per dare la migliore assistenza possibile, ma la formazione universitaria degli infermieri va ora più che mai rivista e questo Decreto modificato, i medici devono in alcuni ambiti supportare la formazione, per ovvi motivi di completezza formativa, ma la stessa non può esserne a completa delega o dipenderne per la stessa esistenza del CdL.

Io non sono un Docente, e quindi non ne ho interesse, non devo farmi campagna elettorale dentro e/o fuori l’ordine, ma sono un infermiere che crede negli infermieri, nel nostro ordine e soprattutto nella maturità della nostra professione pregna di competenze. A chi mi risponde “ci sono altri problemi come…” dico che se partiamo possiamo affrontarli tutti, l’unione da forza e ci da voce, ma se pensiamo all’orticello e non al campo intero non cambierà nulla mai, i Romani in Macedonia ci siano da lezione con il “divide et impera”.

Per questo la petizione, per cominciare ad essere uniti, tra infermieri, sigle sindacali, Ordini e Federazione senza interessi prevaricanti.

Siamo 5,8 infermieri ogni 1000 abitanti in Italia, pochi ma numerosi, la petizione ha circa 3000 firme dopo 24 ore, possiamo crescere ancora, soprattutto perché in quella petizione chiediamo un tavolo tecnico, anche con la base, con rappresentanti di infermieri che ogni giorno vivono il nostro lavoro e che siano portavoci di concretezza, tecnici!

Firmiamo e condividiamo, il nostro futuro è legato al nostro inizio, alla nostra formazione”.

Per chi volesse aderire e divulgare l’iniziativa, questo è il link ufficiale.

https://www.change.org/p/giuseppe-conte-modifica-docenze-cdl-infermieristica-e-partecipazione-tavolo-tecnico-miur?utm_source=share_petition&utm_medium=custom_url&recruited_by_id=367066f0-e4ad-11e6-b776-030cf1ba9410

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