Infermieri dirigenti: il 10% non è vaccinato. Imbarazzo nell’élite infermieristica.

Infermieri dirigenti aziendali e ordinistici: il 10% non è vaccinato. Imbarazzo nell’élite della famiglia professionale.

Secondo un’indagine a campione, circa il 10% dei dirigenti infermieri aziendali e ordinistici non è vaccinato nè in attesa di vaccino.

Tanto imbarazzo negli oltre 150 intervistati

Nel campione sono rientrati infermieri dirigenti d’azienda pubblica e privata e membri eletti negli Ordini provinciali.

Dei 155 intervistati, ben 47 si sono rifiutati di rispondere alla domanda “Lei è vaccinata/o o in procinto di vaccinarsi?”.

Un rifiuto reso in realtà ingiustificato dall’anonimato garantito dall’indagine, ma comunque si rispetta la libertà di non espressione.

Da riportare però che si sono registrati rifiuti ancor più imbarazzati nei casi in cui la domanda era stata posta a membri dell’Ordine.

Sospensioni poco credibili.

Dei 108 che hanno risposto, ben 11 sono risultati non vaccinati e senza neanche l’appuntamento per la prima dose.

Un 10% che indebolisce notevolmente la credibilità dell’intera professione e dei suoi atti di forza: parliamo delle sospensioni.

Se si predica in un modo e si razzola in un altro, come possono essere credibili le sospensioni firmate dagli stessi che non si vogliono vaccinare?

Può sembrare una provocazione ma non lo è, piuttosto sembra il dato di un’analisi strutturale che forse sarebbe meglio fosse considerata.

Risultati indagine:

Campione 155 (infermieri dirigenti, infermieri eletti negli opi).

Quesito: “Lei è vaccinata/o o in procinto di vaccinarsi?”.

Risultati:

• 47 non risponde;
• 66 vaccinati con entrambe le dosi;
• 26 vaccinati I° dose, in attesa della II° dose;
• 5 non vaccinati con prenotazione I° dose;
• 11 non vaccinati e senza prenotazione della I° o II° dose.