Infermiere racconta come un paziente lo abbia filmato con l’inganno e denunciato per una flebite: contro denunciato per violazione della privacy!
Un’infermiere ha contro denunciato un paziente dopo che quest’ultimo ha filmato di nascosto il posizionamento di un’agocannula. La stessa avrebbe prodotto una flebite, favorita dalle condizioni cliniche del paziente.
A rendere nota la vicenda è lo stesso infermiere che ci ha contattati telefonicamente.
A.F. è infermiere presso un noto centro di riabilitazione neurologica appartenente ad un importante gruppo sanitario privato.
Nel luglio 2019 assieme al suo avvocato ha dovuto presentarsi per una denuncia a suo carico. Al centro della querelle, la flebite già citata.
Il paziente avrebbe portato come prova il video dell’inserimento ritenendo inopportuna la tecnica del collega, sulla quale non abbiamo elementi valutativi.
Il fatto però grave è che il paziente avrebbe appoggiato il proprio tablet in maniera da poter riprendere la scena per poi usarla in sede legale.
Per questo motivo l’infermiere ha contro denunciato il paziente per violazione della privacy, rassicurato, come ci riporta, dal proprio legale circa l’impossibilità di utilizzo di tale prova.
Un ulteriore caso che si aggiunge agli altri già emersi nelle scorse settimane della pericolosità dei terminali in grado di riprendere (Leggi qui e Leggi qui). Ma sopratutto dell’uso scorretto che ne viene, a volte fatto.